2.

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Sono stanco.
Il mio telefono squilla insistentemente da cinque minuti, è mio fratello: si starà chiedendo dove sono, ma non mi importa, non risponderò.
Sono sempre stato un ragazzo menefreghista e codardo, ma non ho mai avuto problemi con mio fratello maggiore,lui mi è sempre stato accanto e so che ora si sta preoccupando per me, ma la mia vita è appesa un filo, e io non continuerò a soffire solo per farmi vedere vivo da lui: questo è il mio ultimo atto di codardia.

Metto il cappuccio della mia calda e nera felpa imbottita sulla testa e mi dirigo nuovamente a casa, dopo aver comprato il necessario per porre fine a tutto, sono deciso.
Vivo in un sudicio monolocale in una delle vie più malfamate di Daegu:qualche anno fa scappai di casa, e tra un lavoro sottopagato e un altro riuscii a mettere su un gruzzoletto per pagarmi questa topaia.

Una volta varcata la soglia, un senso di tristezza mi assale: guardo il tavolo della cucina con ancora il piatto del mio pranzo, -se così può essere chiamato- sopra, il divanetto malmessobl e polveroso dove ci ho passato tutte mie serate che si sono concluse con me ubriaco o fattissimo.
Infine il mio sguardo cade su quel letto durissimo e disfatto da circa un mese, il cuscino è consunato dalle lacrime versateci sopra ogni giorno, sul comodino accanto c'è un pezzo di erba:lo getto sul pavimento, non ne avrò più bisogno.

Dopo una buona decina di minuti mi decido davvero, "è il momento Yoongi" continuo a ripetermi. Mi alzo dopo minuti interminabili dal duro materasso, prendo dal comodino la tanica di benzina precedentemente comprata alla pompa di benzina più vicina a casa mia, e la verso su tutto il pavimento.
Mi scende qualche lacrima solitaria ma neanche mi stupisco, neanche le asciugo ormai, non mi interessa, come sempre.

Mi rigiro l'accendino tra le mani numerose volte, prendo un ultimo respiro profondo e getto l'accendino a terra: sento bruciare.
Finalmente.

I Can See.||Yoonkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora