le allucinazioni

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Quello sguardo mi stava pietrificando, dopo qualche secondo la mia seconda parte sparì nel nulla. Dovevo liberarmi. Provai a muovermi per allentare la corda, dopo un paio di minuti il nodo cedette e mi liberai. Balzai in piedi e cercai la mia torcia, la tirai fuori e feci un po di luce. Non ci potevo credere. Negli spalti del teatro c'erano dei cadaveri seduti nelle sedie a fissarmi. Ogni fottuto cadavere mi stava fissando con gli occhi spalancati e grondanti di sangue. Scappai velocemente dietro al tendone per sfuggire a quella tortura, dietro trovai stranamente una stanza, molto simile al salotto di casa mia. Incominciai a controllare in giro e le uniche cose che trovai furono una chiave ed una foto, ritraeva una bambina con una sua amica anche se la compagna era oscurata. Aspettate un minuto! Io ero identica alla bambina della foto! Mi sedetti sulla sedia piu vicina e incominciai a riflettere. Come era possibile tutto ció? Venni interrotta da una voce proveniente dal teatrino, diceva: hey cara mia dove sei finita? Vuoi giocare a nascondino come ai vecchi tempi? Spaventata a morte mi alzai di botto dalla sedia e corsi fuori dalla stanza ma un dolore allucinante alla testa mi bloccó ancora prima di infilare la chiave nella serratura. Incominciai ad avere delle allucinazioni, vedevo persone torturate a morte.
Incominciai ad urlare e con la mano tremante ad infilare la chiave nella serratura, ma era gia troppo tardi, la mia seconda parte mi aveva gia afferrato la spalla.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 16, 2019 ⏰

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