Ti è mai capitato di vivere nel passato? Magari, un momento fondamentale della tua vita che rivivi intensamente ogni volta, oppure, un momento insignificante che ti passa per la testa e ti blocchi, cercandone il significato. Si, a me succede fin troppe volte, e di certo non è sano vivere nel passato, quando hai un presente e un futuro a cui pensare.
Mi chiamo Allyson Gray, ho 25 anni, capelli di media lunghezza lisci e biondi, occhi azzurri, alta più o meno 1.75 cm. Piuttosto alta si, e snella con le curve al posto giusto. Sono una persona attiva, amante della vita, con un carattere forte, leale e forse un po' troppo testarda. Mi piace il rischio, il pericolo, l'adrenalina, le follie. Al punto giusto ovviamente, sennò non sarei amante della vita.
La monotonia non fa per me, cerco solo felicità come tutti, del resto.
Sono stata nell'esercito per 3 anni, come infermiera e come soldato, cercando il più possibile di aiutare la mia patria. Sono nata nel Massachusetts, precisamente a Boston dove ho vissuto per circa 19 anni, dopodiché mi sono trasferita nel New Jersey a Trenton per seguire i miei obbiettivi e diventare un'artista e una stilista di moda. E si, ci sono riuscita, con molta fatica ho ottenuto quel che volevo, anche se si può fare sempre di più. Il mio punto di riferimento in questo periodo è aprire un'azienda di mia proprietà, sto mettendo anima e corpo per questo e non mi arrenderò finché non ce l'avrò fatta. Piuttosto testarda, si.
Mi sono trasferita a Trenton proprio per lavorare in una delle aziende più redditizie di questo periodo, questa azienda si occupa di giornalismo, moda, arte e altre cose, che sinceramente non mi interessano granchè.
Condivido il mio appartamento con la mia migliore amica Jessica Hamilton, una ragazza che conosco da quando mi sono trasferita qui. È una persona fantastica, mi ascolta e mi capisce come pochi fanno.
Ed è proprio lei che interrompe i miei pensieri."Ally? Stai sulle nuvole?" Mi chiede Jessica mentre scuote la sua mano di fronte al mio viso.
"No Jess sono sulla Terra." Le sorrido e continuo a preparare la mia borsa, visto che devo essere a lavoro tra un po'.
"Beh menomale, comunque, ti stavo dicendo che stasera dobbiamo assolutamente andare ad un bar che mi hanno consigliato, dicono che sia sempre molto affollato." Parla mentre anche lei continua a prepararsi, lavora con me, è una giornalista.
"Perché no? Ho bisogno di divertirmi un po', sono molto stressata in questo periodo. Come si chiama il bar?" Le chiedo mentre prendo le chiavi della macchina.
"Si chiama Beverly Loft, ti piacerà ne sono sicura. Adesso andiamo che sennò faremo tardi." Dice aprendo la porta e cominciando ad uscire, la seguo subito dopo.
"Ehi magari troviamo qualcuno con cui divertirci un po', è da tanto che non stai con una persona, quindi guardati bene intorno e lasciati andare! Intesi?" Mi fa un sorriso ammiccante, io la spingo scherzosamente.
"E dai! Non c'è bisogno che me lo ricordi! E poi la mia vita sessuale non ti riguarda!" Dico ridendo ed entrando in macchina, lei va al posto del passeggero.
"Si che mi riguarda se, ogni volta tornando a casa, sei sempre stressata e ti sfoghi mangiando i MIEI biscotti preferiti! Giuro, sto pensando di comprare una piccola cassaforte tutta per me." Mi guarda male e io rido colpevole.
"D'accordo hai ragione, però quei biscotti sono proprio buoni, non posso farci niente! Anzi, dovresti sentirti orgogliosa perché mangiandoli vuol dire che apprezzo fin troppo i tuoi gusti." Sorrido alzando un sopracciglio.
"Si si certo certo." Dice con tono ironico.
Ed è più o meno così che iniziano le mie giornate, andando a lavoro e facendo le stesse cose, inizialmente amavo farlo, ma con il passare del tempo ho bisogno di qualche novità nella mia vita. La monotonia....mai piaciuta.
Quando entrambe concludiamo di lavorare, sono circa le 19, quindi torniamo a casa per renderci presentabili e senza borse sotto gli occhi. Io mi sono messa una tutina nera semplice con tacchi abbinati, un po' di ombretto chiaro sugli occhi e il lucidalabbra.
Ci troviamo di fronte al bar circa un'ora e mezza dopo, entriamo e la prima cosa che notiamo è che le voci sono vere, è molto affollato.
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Oltre la chimica.
RomanceLui si chiama Matthias Wood, lei Allyson Gray. Lui 27 anni, lei 25. Due ragazzi le cui strade si incroceranno, la chimica subito presente, ma quando si parla di chimica tra due persone, cosa si intende davvero?