08/06-LaLisaManoban

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Lisa's pov

mi devo preparare per l'ultimo giorno di scuola e chissà che cazzo mangerò, non ho fame e il pensiero di scendere ed andare a fare colazione mi fá vomitare.

alle elementari mi prendevano sempre per il culo; colpa del mio peso.
in terza media sono arrivata a pesare 36 chili dimagrendo, per gli altri.
per me l'immagine era tutto e la minima battutina significava un pranzo in meno, così sono diventata anoressica e tutt'ora lo sono.

sto seguendo tante di quelle cure da verne perso il conto. frequento anche una psicologa e sono stata in ospedale tante di quelle volte..
per me il cibo è come veleno, più ne mangio e più sto male, ma se non mangio posso sul serio morire quindi almeno 2 volte al giorno mi devo sacrificare, anche se poco dopo lo vomito.

prendo una barretta energetica, leggo l'involucro: banana e cioccolato. me la farò andare bene. do il primo morso e sento già lo stomaco rivoltarmisi.. continuo a mangiare solo per sopravvivere a questo ultimo giorno.
vado a farmi una doccia fredda per svegliarmi e mi vesto optando per un top, merlettato, bianco ed un jeans.
prendo lo zaino e ci infilo i libri che mi servono per oggi.

corro verso l'autobus ma faccio troppo tardi e lo perdo, ci mancava solo questa, penso. comincio a correre il più velocemente possibile verso la scuola; sono le 8:45, la prof d'inglese me la farà pagare con un 4 se non mi sbrigo.

arrivo di fronte all'istituto, sono le 8:55 ora; mi siedo su una panchina fuori scuola e scrivo una giustifica falsificando la firma di mia madre e corro dentro senza perdere altro tempo.

entro in classe e spavento tutti, mi squadrano da testa a piedi, mi sa di aver sbagliato aula.. chiudo la porta dietro di me e mi lascio alle spalle quel momento di disagio. cerco il mio corso e boom suona la campanella, sono le 9..

approfitto dei soliti 10 minuti per cambiare classe e corro in bagno, oggi è una cazzo di maratona, penso guardandomi allo specchio, sono fradicia. tiro fuori dallo zaino una maglia ed un pantalone pulito, avevo educazione fisica ma l'ho fatta già questa mattina, mi inventerò una scusa, ora non ho tempo per pensare a qualcosa di plausibile e mi cambio mettendo i panni sporchi di sudore in una bustina che ho sempre con me.

vado a prendere posto in classe, cerco di seguire matematica ma mi addormento prima di ciò.. a svegliarmi è la mia migliore amica Jisoo, è la ragazza più studiosa di tutto quanto l'istituto. le voglio tantissimo bene anche se ogni giorno mi ripete che la matematica (a parer suo eh) è fantastica..

flashback

Roteo gli occhi stupita: nooo, jichu come fai a dire così?
Mi guarda male e dics: ma la matematica è fantastica!
Le dico ironica: non ti parlo più.
Incomincia a seguirmi cercando di farsi perdonare: NO DAI LISA VIENI QUI, TI VOLEVO SPIEGARE QUELLO CHE HA DET-
Rassegnata dico: oh Gesù Jisoo...

fine flashback

ahh.. la mia nerd preferita. finita la lezione notiamo che sono le 10:30, questione di secondi e andremo in mensa, solo a pensarci ho il voltastomaco.

corro in bagno a vomitare, non penso di mangiare oggi. ma arriva Jisoo, accompagnata da un sorriso a 32 denti, con un vassoio in mano su cui è poggiato un po' di pollo in un piattino, che mi implora;

Mi prega: dai Liz, devi mangiare.
Quasi schifata le dico: uffa Jisoo, non voglio vomitare ancora.
La mora fà gli occhi dolci: fallo per me
Io non resisto: no. nO, NO- okay...
Lei esulta e grida un sonoro: siiii

mangio il pollo, stranamente è buono e lo finisco tutto, per la prima volta.
ops... mi sono scordata di dirvi dove vado a scuola, vado all'artistico e no, non sono una drogata. è solo un falso mito, se uno fuma non vuol dire che lo fanno tutti!

ormai è suonata la campanella, mancano poche ore e rivedrò questo posto fra mesi e mesi, dai Lisa, ce la puoi fare.

stranamente le ultime ore passano in fretta e ci ritroviamo davanti l'uscita a fare il countdown;

tutti insieme urliamo: TRE.. DUE.. UNO.. CI VEDIAMO A SETTEMBRE BASTARDII

uscendo vedo una sagoma di una ragazza accompagnata da Rosè, una mia conoscente e amica di Jisoo. voglio provare a chiedere se sapesse come si chiamasse, sembra davvero una bella ragazza, soprattutto il suo sorriso.

non faccio in tempo ad andare incontro a Chae che corre via verso la libertà, eh vabbè. tanto fra pochi giorni ci sará il ballo di fine anno, cercherò di chiederle in quel momento, ora voglio solo uscire dai cancelli di questo lurido posto.

appena esco inalo un po' d'aria, l'aria di vacanza.
me ne ero quasi scordatata di questa sensazione, addio scuola!

dolore. {jenlisa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora