Vuoi una bugia?Ti odio

Scoperte

                                  MARSHALL

Mi svegliai per il rumore della televisione.
Aprii gli occhi e al mio fianco non vidi nessuno.
Ci rimasi un po' male ,e mentre mi stiracchiai,notai un foglietto sul tavolo.
Lo presi tra le mani e dopo averlo letto mi accorsi di aver voglia di uscire.
Misi la felpa e uscii di casa.
Faceva freddo perciò misi il cappuccio e iniziai a camminare.
Guardai la grigia città nel suo silenzio.Quel silenzio che ormai non ero più abituato a sentire.
I grattacieli che spiccavano nella loro altezza,le persone che camminavano in preda al loro destino.
Le espressioni diverse che ricoprivano il volto degli abitanti.Questa è Detroit.
Sospiro e vado verso non so dove

Senza accorgermene arrivo di fronte ad un locale
Sbuffo ed entro dentro.
Vedo alcuni miei amici ma mi limito a salutarli con un cenno di capo.
Ordino una semplice birra e mi siedo sullo sgabello
Chissà cosa starà facendo Jessica....

                            JESSICA'S POV

Vedo mio fratello in lontananza è gli faccio un saluto con la mano.Noi abbiamo 3 anni di differenza,e lui c'è sempre stato per me.Siamo cresciuti in Kansas e circa 6 anni fa ci siamo trasferiti qui a Detroit per motivi di lavoro.Kevin,è il mio fratellone .
-"Hey Jess"-Mi schiocca un bacio sulla guancia
-"Hey Kev"-
-"Lo sai che odio quel soprannome,girl"-
Rido.
-"Lo so.lo faccio apposta,Ciccio"-
-"Volevo solo dirti che partirò per la Florida tra 5 giorni e volevo salutarti come si deve"-
-"Bene.Io dovrei anche andare sai,mi stanno aspettando."-
-"Bhe allora vai no?Ci si vede domani.Ti chiamo."-
-"Contaci,Fratellone"-
-"Ciao,idiota"-
-Ciao,ritardato."-
Mi incammino verso casa
Penso a Marshall,a cosa starà facendo adesso.
Sento dei versi provenire da un veicolo.
Mi faccio coraggio e ciò che vedo mi fa mancare il fiato
Marshall.
Lo stanno pestando.Un pugno in bocca e un calcio nello stomaco.
Il panico prende il sopravvento
-"NO LASCIATELO STARE,MARSHALL!"-
......
........