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Sobbalzo e mi giro di colpo: vedo un ragazzo alto, appoggiato con una spalla allo stipite della porta di fronte a quella che stavo aprendo. Ha il cappuccio che quasi gli copre gli occhi, dal quale però spunta un ciuffo biondo.
Sarà Marcus?
Si avvicina a me, mette una mano sulla mia mano che era ancora appoggiata alla maniglia e richiude la porta con violenza.
Poi toglie la mano, e con la stessa si abbassa il cappuccio facendosi passare una mano tra i capelli.
No, era Martinus. Solo ora ho notato il neo sul labbro...
X- Pensavo che negli orfanotrofi vi insegnassero le buone maniere. - mi dice guardandomi negli occhi, con una voce fredda.
Se ne va, ma io lo fermo.
A- Aspetta! - si gira verso di me, mettendosi le mani in tasca - Tu sei...Martinus? Gemello di Marcus?
M- Wow, vedo che i miei ti hanno già dato la mia carta di identità. E sì, se proprio ti interessa sono io Martinus, Tinus per gli amici.
A- Okay..io sono - mi interrompe.
M- Alessia?
A- Si... come lo sai?
M- La tua collana.
È un buon osservatore. Non mi ricordavo nemmeno di avere al collo una catenina con il mio nome.
Porto la mano al collo istintivamente.
Lui si gira e se ne va, ma io lo seguo, voglio sapere più cose su di lui. È un tipo molto misterioso.
A- Ma non eri al centro sportivo?
M- No, lì ci sono Marcus e mia sorella Emma, io sono tornato cinque minuti fa a piedi, sono entrato dal retro.
Non gli chiedo il perchè, non sono affari miei.
A- Okay, allora io vado.
M- Prima che tu vada... - si avvicina a me, guardandomi negli occhi - ...guai a te se ti avvicini ancora nella mia camera.
Non gli rispondo e lo fisso negli occhi con aria da sfida.
Non è per niente accogliente...anzi, non voleva che io venissi qui. Il mio sesto senso mi dice che non sarà facile andare d'accordo con lui.
Io, per prima tolgo lo sguardo, mi giro e me ne vado.
Ritorno nella mia stanza, e dopo qualche minuto sento la macchina dei miei, ma decido di rimanere nella mia camera. Entrano e subito riconosco la voce di Kjelle: è molto arrabbiato, ma non con me.
K- Martinus! Vieni subito qui!
M- Arrivo... - si sentono dei passi che vanno verso la porta principale.
Decido di uscire dalla mia camera, voglio conoscere l'altro gemello. Spero che non sia come Martinus.
Ma appena Kjelle mi vede, prende Martinus per un braccio e lo porta in una stanza che dovrebbe essere la cucina.
Fa andare avanti Martinus, il quale entra nella stanza seguito dal padre.
Mi avvicino agli altri.
Marcus è intento a posare le scarpette da calcio da parte alla porta, mentre la mamma mi sorride e mi presenta Emma.
G- Lei è Emma, è molto vivace e se ti da fastidio non farti problemi a dirmelo!
A- Non c'è problema - le sorrido. È proprio una bella bambina.
Ecco che si gira Marcus, il quale, appena mi vede, allarga un sorriso e si passa una mano fra i capelli.
M- Ciao! Io sono Marcus, ma puoi chiamarmi Mac! Martinus si è già presentato?
A- Sisi, sembra simpatico! - mento.
M- Ah, a dire il vero è un tipo molto chiuso e riservato con chi non conosce. È molto impulsivo... Ha un carattere un po' difficile..ecco. Però una volta che lo conosci bene puoi contare su di lui. Questione di tempo. - mi sorride.
Lui deve essere molto socievole. È stato carino con me.
M- Vieni, vuoi che ti mostri meglio la casa?
A- Certo, se non è un disturbo per te.
M- Tranquilla! Emma vieni con noi?
E- Va bene!
Sorrido a entrambi ma... Chissà cosa starà succedendo nella cucina..

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 16, 2019 ⏰

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