It's only my fault

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V:Dobbiamo chiamare la polizia!
Ero ancora seduta per terra, non riuscivo a muovere un muscolo.
Com'è potuto succedere?
Come ha potuto quell'essere trovare mia nonna e ridurla in quello stato?
Mentre la mia mente cercava di trovare una risposta Violet aveva chiamato le forze dell'ordine.
Mi aiutò ad alzarmi ed uscire dalla scena del crimine.
Non potrò mai dimenticare quella smorfia di dolore sul viso di mia nonna ed il suo corpo smembrato.
La sensazione di vomitato si fece strada e rigettati dal mio corpo tutto quello che avevo mangiato prima di partire, Violet mi aiutò.
V:Mi dispiace tanto per tua nonna, non meritava quella fine.
Le mie mani iniziarono a tremare, la mia amica prontamente me le strinse, riuscii a calmarmi almeno un po'.
Intanto la polizia con la scientifica era arrivata, il cadavere di mia nonna o almeno ciò che ne rimane era stato portato via, gli agenti stavano ispezionando il luogo dov'era avvenuto l'omicidio.
Un uomo alto e magro si era avvicinato a noi.

?:Salve, sono l'investitore John Fyre, lei è la nipote della signora Rose? Lo sguardo di Violet era quasi incatenato a quello dell'ispettore, sembrava lo stesse studiando V:Ma lei è il famoso detective di 20 anni che ha risolto casi davvero ardui,...

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?:Salve, sono l'investitore John Fyre, lei è la nipote della signora Rose?
Lo sguardo di Violet era quasi incatenato a quello dell'ispettore, sembrava lo stesse studiando
V:Ma lei è il famoso detective di 20 anni che ha risolto casi davvero ardui, tutti i giornali parlano di lei e della sua intelligenza e capacità investigative.
John:Vedo che qualcuno già mi conosce, lei è?
V:Violet Storm.
John:Comunque tralasciando i convenevoli, signorine seguitemi in centrale.
Entriamo nell'auto del detective insieme ad un'agente di polizia molto affascinante dai capelli castani e gli occhi verdi

Durante il tragitto nessuno spacciava parola finché Violet non si avvicinò a me e ad bassa voce mi disse:Pensi sia stato Laughing Jack ad uccidere tua nonna?Le sussurro:ne sono più che sicura, solo che non so come abbia fatto a trovare la casa di ...

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Durante il tragitto nessuno spacciava parola finché Violet non si avvicinò a me e ad bassa voce mi disse:Pensi sia stato Laughing Jack ad uccidere tua nonna?
Le sussurro:ne sono più che sicura, solo che non so come abbia fatto a trovare la casa di mia nonna
V:Bel dilemma, ma non possiamo dire alla polizia di quel clown, ci prenderebbero per pazze.
I:Eh già, dovremmo omettere la sua presenza.
Dopo un quarto d'ora arriviamo alla centrale di polizia.
La prima ad entrare nella stanza degli interrogatori sono io, mi siedo di fronte al detective Fyre, l'agente di polizia che ci ha accompagnato è al suo fianco in piedi, solo ora mi accorgo del suo nome scritto sul distintivo, Kevin Davis.
John:Bene iniziamo con le domande, cosa ci faceva lei e la signorina Storm a casa della signora Curwen?
I:Ero andata da mia nonna per farle una visita, era da tanto tempo che non la vedevo.
John:Solo questo?
Mi guarda con i suoi occhi castano scuro, mi scrutano con fare sospettoso e duro, che non ammettevano nessuna dichiarazione falsa.
Tutto ciò metteva ansia e decisi di dirgli la verità.
I:In realtà non ero venuta solo per farle visita ma avevo bisogno di parlare con lei di alcune cose familiari.
John:Può essere più specifica?
I:Ho scoperto da poco la verità sulla mia famiglia, mia madre mi ha sempre detto che mio padre era morto prima che nascessi, ma facendo alcune ricerche ho saputo che mio padre è scomparso dopo che la casa in cui abitavo fu incendiata, uccidendo mio fratello, mia madre non mi aveva nemmeno parlato di lui.
Speravo che mia nonna potesse dirmi di più, ma quando sono arrivata...
Iniziavo a vedere tutto sfocato a causa delle lacrime.
I:Mia nonna era morta
La mia bocca si riempì di singhiozzi interminabili.
L'investigatore si passò una mano fra i capelli corvini con fare frustato
John:Lo so che parlare di ciò ti faccia soffrire, ma abbiamo bisogno del suo aiuto per continuare le indagini, devi farlo per tua nonna.
Mi da un fazzoletto per asciugarmi le lacrime
John:Sua nonna aveva qualche nemico?
I:No mia nonna era gentile e amichevole con tutti
Ci fu un'attimo di silenzio
I:Per favore signor Fyre posso uscire a prendere una boccata d'aria?
John:Va bene esca pure, per oggi può bastare
Stavo per uscire dalla stanza quando ad un certo punto la voce dell'investigatore mi fermò
John:Comunque non mi chiami signore, non sono sposato. Gentile puoi chiamarmi la signorina Storm  devo interrogare anche lei.
Mi girai di poco per osservare la faccia di John ed era arrossito anche se di poco
I:Lo farò
Non è che il caro detective abbia preso una cotta per Violet? Eheh le cose si sono fatte interessante
Esco definitivamente e vado da Violet
I:Viò vogliono farti delle domande, io esco un po' fuori, quando avrai finito raggiungimi
V:D'accordo
Varco la porta dell'ingresso e mi siedo su una panchina proprio davanti alla centrale.
Vedo in lontananza il poliziotto Kevin avvicinarsi
Kevin:Mi scusi signorina Howard, deve darmi il numero dei suoi genitori, dobbiamo avvertirli  della morte di sua nonna
Gli consegno il numero.
Non so come reagirà mia madre a questa notizia.
Kevin:La ringrazio, la prego di restare  qui e non allontanarsi
Ritorna alla centrale mentre io fisso il vuoto.
Infondo la morte di mia nonna è solo colpa mia.
Se non fossi andata da lei oggi... lei sarebbe ancora viva...
Le lacrime ritornano ad uscire in modo incontrollato, uso il fazzoletto di prima per asciugarmi il volto.
Ero venuta qua carica di speranza e adesso quello che mi rimane è solo disperazione.
Sento dei fruscii provenire da dei cespugli che si trovano non molto distanti dalla panchina in cui sono seduta.
Una nube nera fuoriesce da lì, posso solo vedere un ghigno del volto dell'entità che domina i miei incubi.

Una nube nera fuoriesce da lì, posso solo vedere un ghigno del volto dell'entità che domina i miei incubi

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NO! NON PUÒ ESSERE!
L.J:Ti sono mancato?
Il mio corpo si riempie di una rabbia incontrollata
I:TU! NON TI È BASTATO QUELLO CHE HAI FATTO A MIA NONNA? PERCHÉ LO HAI FATTO? LEI NON C'ENTRAVA NULLA
L.J:Oh povera bimba, sei tanto arrabbiata
Ghigna
Ha proprio la faccia da schiaffi
L.J:L'ho fatto solo perché mi divertiva, niente di più niente di meno.
Un sorriso sadico si dipinge sulle sue labbra
L.J:Sai che la colpa è solo tua, non dovevi sfidarmi ma soprattutto abbassare la guardia. Tutto questo tempo, oltre che nei tuoi sogni ero nascosto sotto il tuo letto
I:Come?
L.J: Proprio così, sono stato in grado di registrare ogni tuo movimento e parola e leggere i tuoi messaggi, trovarti è stato facile.
I:NON POSSO FOTTUTAMENTE CREDERCI!
L.J: Povera ingenua!
I:Perché non hai ucciso me fin dal principio?
L.J:Volevi scampartela così? Non sarebbe stato divertente, voglio vederti soffrire e impazzire dal dolore
I:Sei solo un mostro!
L.J: Me lo dicono in tanti, ti risparmio questa volta, ma non farci troppo  l'abitudine
Si gira
L.J:Il tuo inferno non è ancora iniziato.
Ah prima che me ne dimentichi ho un piccolo regalo per te
Mi lancia una rosa rossa
L.j: Questo è per scusarmi dell'incidente.
Scompare all'improvviso accompagnato dalla sua solita risata sadica.
Noto però che la rosa ai miei piedi non è rossa.
Ma è impregnata di sangue
So già di chi è il sangue
Un urlo terrorizzato esce dalla mia gola.
Violet mi corre incontro
V:Stai bene? Cos'è successo?
Le indico la rosa
V:Oh merda!
Ci raggiungono anche Kevin e John

Skip time
Sono arrivati i miei genitori
Mamma è devastata e il marito cerca in tutti i modi di confortarla.
V:Isa io vado, mi raccomando appena ritorni a casa mandami un messaggio
I:Ma come raggiungerai la tua macchina? Casa di mia nonna è lontano da qui
V:Tranquilla, John si è offerto di accompagnarmi.
I miei genitori escono dalla centrale
Mum:Isabel andiamo, ciao Violet
V:Margery le offro le mie condoglianze
Mum:Ti ringrazio Violet
Entriamo in macchina, dopo svariati minuti di silenzio sento mia madre singhiozzare.
Mum:Voglio capire com'è possibile che dove ci sei tu c'è un problema
COSA?
Mum:Sei una maledizione vivente! È SOLO COLPA TUA SE MIA MADRE È MORTA!!!
Come posso darle torto... ho portato io la morte a bussare a casa sua...

Angolo autrici
Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate una stellina e alla prossima ❤

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