Prologo

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Nicole pov :
Ancora le voci, quelle maledettissime voci nella mia testa che mi perseguitano da quando avevo dieci anni.
Come ogni notte non riesco a dormire, tormentata dai mie pensieri. Finalmente sono riuscita a farle tacere, ma ora ho paura solo di me stessa, so quanto male posso procurare alle persone, ma non mi controllo.
Fin da piccola ho la "capacitá" di leggere nella mente delle persone, riesco a capire al volo ció che stanno provando. Non leggo i loro pensieri, solo gli stati d' animo e le paure, ma non é questo il problema.
Il vero problema é che faccio avverare le loro paure o meglio, nella loro testa, provocando una sorta di allucinazione .
Per questo non ho praticamente più amici, non posso guardare le persone negli occhi.
Non é normale per una sedicenne avere Paura di avere degli amici, per il terrore di fargli del male, ma hey, questa é la mia vita ora.
Guardo l'orario : sono le 3 del mattino.
Infilo le cuffie e faccio partire la mia plailist, poi chiudo gli occhi, provando a dormire sulle note di "Idontwannabeyouanymore". Finalmente prendo sonno, domani ho un sacco di cose da fare, purtroppo.
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Ho un amico in realtá, si chiama Marco e ha 4anni più di me, per me é come un fratello.
Ho denticato di dire che viviamo insieme, dato che io sono orfana e lui, a 18 anni, é stato cacciato dai suoi genitori solo perché ha detto di essere  gay.
Lui ha ottenuto la mia custodia circa un anno fa e mi ha portato via dal orfanotrofio dove ho trascorso la mia infanzia.
Nessuno dei due ha capito come sia possibile, ma lui é immune al mio potere, quindi la nostra amicizia non é ostacolata da questo mio problema.

Avevo anche un fidanzato, Andrea. L'ho lasciato io, dopo aver scoperto che mi tradiva con una ragazza conosciuta in qualche discoteca.
Ci sono davvero poche persone immuni, io per ora ne ho conosciute solo due, di cui uno era un grandissimo stronzo.
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Non mi sono presentata.
Mi chiamo Nicole, ho sedici anni, i capelli biondi e gli occhi marroni.
Sono consapevole di avere un carattere di merda: sono permalosa, irascibile, fredda logorroica, sono anche dolce, ma  solo con poche persone.
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Luna pov:
Lancio sul pavimento quella maledettissima sveglia che ha rovinato il mio sogno.
In realtá non ricordo neanche di preciso ció che stavo sognando, so solo che stavo baciando una ragazza, e questo basta per farmi odiare il mio risveglio, questa  mattina.
La voce di Sara, mia sorella, mi fa svegliare del tutto.
"muoviti l'una, oggi hai scuola!"  mi urla.
"si mammina!" urlo di rimando, ricevendo come risposta un vaffanculo.
Mi preparo in fretta, sono in ritardo, di nuovo.
Corro fuori senza neanche salutare, odio stare a casa.
Inizio a camminare verso la scuola, anche se svogliatamente.

Se non lo aveste ancora capito, si,mi chiamo Luna.
Proprio un nome strano vero? Mi sono sempre chiesta cosa si fossero fumati i miei genitori, quando lo scelsero.
Sono una normale ragazza di 16 anni, ho i capelli ricci e castani e gli occhi azzurro ghiaccio.
Sono una persona abbastanza socievole anche se, spesso, troppo distratta.
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Angolo autrice.
Questo è il prologo di una storia che ho in mente da un pó, spero vi piaccia.
Adesso metti le immagini dei personaggi, o almeno come me li sono immaginati io.

luna

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luna. ( me la sono solo immaginata cosí ma charlie non c'entra niente con il personaggio)

 ( me la sono solo immaginata cosí ma charlie non c'entra niente con il personaggio)

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Nicole.  Non propri come me la immaginavo ma vabbé.

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