Fine primo tempo.

2 0 0
                                    

Mi sono successe un paio di cose ultimamente, ma la più importante è sicuramente la fine di un atto. Si é conclusa una parte di quest'opera teatrale, con solo una persona nei posti destinati al pubblico e con molte altre che prendono e presero parte dello spettacolo. Quando finisce un atto i personaggi cambiano, l'ambientazione e l'atmosfera pure. Ed é alla fine di un atto, che gli attori smettono di essere tali. Durante quel breve intervallo, tornano ad essere ciò che erano, e ovviamente si tolgono ciò che faceva parte del loro personaggio.
Colta, l'allusione?
É quando diciamo addio a qualcosa che togliamo le vesti di ciò che eravamo prima, ma trovando il nostro vero io, o seppellendolo ulteriormente con vesti di altri personaggi?
Siamo un solo io, tra milioni di vesti, oppure milioni di vesti?

Avete mai sentito parlare della storia dell'uomo che aveva piú personalità? Ha ispirato anche un film. Quell'uomo ha anche un nome conosciuto, basta una veloce ricerca su google o altri motori di ricerca e subito saprete tutto di lui. Era una farsa, o veramente in lui vivevano altri venti? Ciò che mi ha personalmente interessanto di più della sua vita, era che lui non lo sapeva. Non sapeva di chi comandava il suo corpo, mentre lui era dormiente.

Ehilà, ciao!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora