Mi paralizzai l'unica cosa che mi passò per la mente era di scappare il più lontano possibile, feci un passo verso la porta e proprio in quel momento si aprì la porta e entrarono due ragazzi uno con in faccia dipinto un teschio e l'altro con i capelli neri e un occhio verde e l'altro azzurro che mi guardarono con espressione confusa. Non avevo via di scampo perciò decisi di sopprimere il mio istinto e avvicinarmi al tavolo dove una piccola bambina con un vestito rosa e del sangue che gli colava dalla fronte mi fece segno di sedermi accanto a lei. Tutta l'attenzione era rivolta a me e mi sentivo gli occhi di tutti addosso. Mi sedetti e guardai il mio piatto. Nessuno fiatò finché Slenderman non si sedtte a capo tavola vicino a me. "Nathan, Hobo, lei è Midnight una nuova proxy, trattatela bene, e ora ragazzi che aspettate? Le presentazioni su!" Disse un pelo entusiasta
"Io sono Sally" fisse l bambina affianco a me
Gli feci un sorriso, chissà come c'era capitata qua dentro
"Io sono Hobo Heart" disse il
ragazzo-scheletro
"Oi Nathan the Nobody, ma chiamami solo Nathan" disse il ragazzo che era entrato qualche minuto prima accennando un sorriso
"Io sono Jane bellezza" disse una ragazza pallida con gli occhi e la bocca completamente neri ammiccando
Io accennai una piccola risata
"Bhe insomma, io potrei farti diventare ancora più bella, ma loro non me lo permettono" disse seccato un ragazzo dalla pelle cadaverica con le palpebre inesistenti e dei tagli sulle guance che sembravano un sorriso ricevendosi delle occhiatacce da un paio di loro "comunque io sono Jeff" continuò
"E io sono Laughing Jack!" Disse una specie di pagliaccio nero e bianco
"Io sono Liu" disse con tono pacato un ragazzo con dei tagli in viso e un sorriso intagliato
"Io dono Ben" disse un ragazzo vestito da elfo con gli occhi che lacrimavano sangue
"M-ma tu sei Link di Legend of Zelda!" Risposi io
"Tu conosci quel gioco? Ovvio, me lo ha insegnato mio... nessuno" diedi quella risposta molto eccitata per la prima parte della frase poi quel ricordo mi rattristò e dissi l'ultima parola quasi sussurrando
"I-io sono Toby" disse un ragazzo con capelli e occhi castani guardandomi un po' imbarazzato, io in tutto risposta gli feci un piccolo sorriso apprezzando il suo tentativo di cambiare discorso
"E io sono Masky, piacere" disse un ragazzo con i capelli marroni e con due grandi basette
"Hoodie" disse un ragazzo con la felpa gialla facendomi un piccolo cenno con due dita facendomi ridere
"Eyeless Jack" disse un ragazzo con i capelli castano chiaro con una maschera che gli copriva il viso, leggermente spostata all'insù per lasciare spazio alla bocca per poter mangiare. Mangiai poco e niente dopodiché mi alzai e andai nella mia stanza. A metà delle scale il mio battito cardiaco aumentò velocemente, cominciai a sudare e ad avere brividi per tutto il corpo. Arrivata a metà del corridoio le gambe non mi reggevano quasi più e arrivata dentro la stanza crollai a terra, ansimavo e le lacrime scendevano copiose sul mio viso, respiravo a fatica cercando di far più aria possibile nei miei polmoni. Cominciai a tremare e dalla mia bocca uscivano inevitabilmente dei singhiozzi soffocati, il mio petto si alzava e si abbassava a una velocità anonima. Cercai di far passare questo attacco il più velocemente possibile anche se mi era difficile. Ad un tratto sentii una porta aprirsi e una persona un po' sfocata per colpa delle mie lacrime avvicinarsi
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Why me? ~ Ticcy Toby
Randomstoria di una ragazza costretta a scegliere tra diventare una proxy o morire.