Una volta entrate nella nostra stanza vediamo una piccola cucina che possiamo usare, anche se dubito perché nessuna di noi due è brava nel preparare del cibo commestibile, quindi molto probabilmente ordineremo tutte le volte d'asporto. Cam scelse subito la camera più spaziosa, poiché è quella con molta roba e a me non serve molto spazio, quindi non mi lamento.
《Mary, stasera c'è una festa per le matricole,ti prego vieni con me,ci divertiremo!》
Era da un sacco di tempo che non andavo ad una festa. Anzi, due anni e mezzo per la precisione.
Sinceramente mi manca ballare fino ad avere male ai piedi, bere per affievolire i ricordi cupi, ma solo al pensiero di uscire mi passa la voglia tutte le volte che ripenso all'ultima volta.
《In realtà stasera avevo programmato di guardare Riverdale e poi andare a dormire per poi essere riposata per domani.》
《Che palle che sei. Ti conosco anni e so che non è vero. Tu hai paura. Ma mia cara Mary devi voltare pagina e affrontare i tuoi ricordi e siccome sono tua amica tu stasera verrai con me a quella maledetta festa.》
Vero, credo che lei sia la persona che mi conosca di più e ha fottutamente ragione quando dice che ho paura. Sì perchè, per quanto voglia sembrare forte, non ho ancora superato la cosa nonostante siano passati due anni.
《Ma...》 cerco di protestare, ma lei non mi lascia nemmeno finire la frase.
《Niente "ma" adesso mettiamo in ordine e poi ci prepariamo per la serata punto.》
Cerco di trattenere una risata perché quando cerca di essere seria e autoritaria fa sempre una faccia buffa che mi fa pensare a un panda col broncio.
Il pomeriggio passa veloce. Ma la mia testa sembra ritornata due anni indietro. È difficile uscire dal buio quando è l'unica cosa che ti rende così come sei e ti permette di non soffrire un'altra volta. Come se la luce fosse così bella, ma nello stesso tempo così spaventosa da ritornare a rifugiarsi ancora in quel vortice buio di emozioni che avrebbe aiutato ad innalzare i muri che adesso mi stavano proteggendo.
Quando Cam si accorse che mi stavo fissando allo specchio con il mio solito sguardo perso, mi tirò il mio cuscino del South Side Serpents e per poco non andai a scontrare la zucca contro lo specchio.
《Cam cazzo... Era necessario!!? Per poco non mi rompevo il cervello.》
《Eri nel tuo mondo e non sapevo come riportarti sulla terraferma...Non fare la tragica.》
Sbuffai
《Potevi semplicemente chiamarmi!》
《 Beh sì, ma non avrei avuto pienamente la tua attenzione , quindi non rompere.》Era una cosa impossibile perché voleva avere sempre l'ultima parola e ormai ci avevo fatto l'abitudine, quindi sorrisi.
《Allora come ci vestiamo per sta "grande festa"!?》
Il suo sorriso si fece più grande.
《Oh questo si che è lo spirito giusto ragazza!》questo vuol dire che non ha notato che ho alzato gli occhi al cielo. Meglio. 《Allora io credo che metterò il tubino che abbiamo comprato insieme,tu ?》
Stavo pensando a tutti i vestiti che mi ero portata dietro e avrei scelto quelli più comodi.《 Metterò gli shorts strappati con le calze a rete un top con i miei adorati anfibi.》fece una smorfia quando nominai gli stivali perchè li adoperavo sempre,ma era un regalo che mi fece...No almeno sta sera non ci avrei pensato,per provare a divertirmi come tanto tempo fa.
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Resterai tu
ChickLitMarika Moore è appena partita per il college di Santa Monica con la sua amica d'infanzia,un nuovo inizio pieno di avventure,nuove amicizie e le emozionanti feste nelle confraternite l' aspettano. Per colpa del suo passato non crede più nel vero amo...