Il 12 settembre alle 21. 30 circa a Manhattan nel proprio appartamento Cara e Derek erano seduti sul divano davanti al caminetto quando Cara, improvvisamente, ebbe le doglie.
I due genitori si spaventarono perché la nascita era prevista la settimana dopo e non quella. Iniziarono a preoccuparsi molto ma si calmarono e partirono per andare all'ospedale.
Quando arrivarono si accorsero che l'ospedale era quasi deserto e che molte persone sembravano molto sospettose;non ci fecero molto caso ed entrarono nella hall.
Un'infermiera lì accolse freddamente e li accompagnò in una stanza: era molto buia e disordinata, c'era una signora che dormiva ma aveva un' aria strana; nella stanza c'era un clima freddo e cupo.
Cara si sdraiò immediatamente dopo che l'infermiera le ebbe indicato il letto.
Arrivò un dottore che sembrava fosse stato trascinato lì con la forza, un altro infermiere dall'aria disinteressata ma allo stesso tempo impaurita ed infine una stagista spaventatissima e come fosse pronta a scappare.
Derek notò subito un orologio, erano le 23. 15, era molto spaventato, in quel momento avrebbe voluto non aver mai avuto una bambina quel giorno funesto, ma dovette trattenersi dallo scappare perché era molto fedele a sua moglie e non l'avrebbe mai abbandonata.
Cara aveva le contrazioni sempre più vicine e, insieme a Derek, aveva molta paura, entrambi speravano di farla nascere prima di mezzanotte.
Derek guardò di nuovo l'orologio che segnava le 23.40, i minuti erano passati così velocemente che non sembrava vero ed i genitori erano sempre più preoccupati.
Cara iniziò ad urlare per il dolore e lo spavento mentre stringeva forte la mano di Derek che faceva a sua volta la stessa cosa; la bambina era nata.
I genitori erano troppo spaventati e stanchi per guardare l'orologio quindi aspettarono che il dottore annunciasse la nascita della bambina.
Ecco il dottore...aveva iniziato a parlare, la sua voce era tremolante ma provava a non farlo notare; disse: «La bambina è nata il giorno 13 settembre alle ore 00. 05»
Derek e Cara erano terrorizzati che dicesse questo, e così fu.
