#10: Gianluca

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Sei in camera tua e ti stai annoiando. Per ammazzare il tempo, decidi di fare una specie di collage stampando le foto più belle di Gianluca che hai sul telefono e di metterle in cornice e poi appenderle vicino al tuo letto. Stampi le foto, ma il problema è provi una certa estasi solo a guardarle e devi trattenere i gemiti per non farti sentire dai tuoi genitori.
Finalmente hai completato il collage e quando vai a dormire ti addormenti guardando continuamente il tuo capolavoro. Sogni Gianluca quella notte; sei con lui ed entrambi siete in mezzo alla stanza a guardarvi.
«Ehi, piccola, ho un po' fame.»
«Cosa vuoi mangiare?»
«Te. Voglio mangiarti tutta. Vieni qui.»
Lui ti abbraccia poi ti guarda, ti sorride e ti da un bacio sulle labbra. Fatto questo ti adagia dall'altra parte del divano facendoti sussultare leggermente e ti sfila la canottiera, poi tu gli sbottoni la camicia bianca e gli tocchi i pettorali appena visibili.
«Sei assolutamente perfetto.»
«Continua. Il bello deve ancora venire.»
Finisci di sbottonargli la camicia e la getti a terra. Poi tocca a Gianluca, che ti morde il lobo dell'orecchio e ti toglie i pantaloncini senza escludere delle frasi sconce. Come, per esempio: «Ti farò sentire donna e godere di me, ogni singolo pezzettino. Anche il più piccolino, se preferisci.» che ti fa perdere il controllo e lui, vedendoti con la bocca semi aperta e sospirante, ti prende la mano e ti fa toccare gli addominali.
Adesso tocca a te procedere a svestirlo dato che ha iniziato lui, ma in un lampo, Gianluca si toglie i suoi di pantaloncini.
«Mettiti a quattro zampe.» ti dice lui.
Eseguì il suo volere e quando assumi la posizione, lui ti toglie il reggiseno lanciandolo poi a terra. A differenza tua, lui è completamente svestito e tu hai solo le mutandine addosso.
"E adesso me le toglie, giusto?" penserai tu. Eh no.
Sei ancora nella posizione a quattro zampe. Gianluca ti bacia la schiena e, nel frattempo, le sue mani esplorano la tua zona intima. «Ti piace così?» ti chiede sentendoti gemere.
Tu rispondi affermativamente.
Finalmente è ora: ti penetra e tu urli. Si muove e tu lo implori di farlo di nuovo perché a ogni tuo: «Ancora!» dà una spinta diversa. Lui, ovviamente, va' velocissimo per soddisfarti. Emetti un forte gemito che ti fa' svegliare.
Esatto, stavi sognando.
Appena apri gli occhi ti chiedi che cosa sia successo, ma a distrarti partono le note di Musica che resta in tv che tua madre ha messo perché sa che ti piace quella stazione radio dove, ogni tanto, trasmettono le canzoni dei ragazzi e tu corri a vedere il videoclip. Ogni strofa che canta Gianluca ti riporta alla mente il sogno e tu lo ringrazi mentalmente per quella nottata.

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