capitolo 3

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Finalmente la campanella che segnalava l'uscita suonò, alleluia.

Arrivata al parcheggio dovevo aspettare Cameron, perché oggi Alex non poteva venirmi a prendere, aveva le selezioni per entrare nella squadra di football della scuola.

Dopo cinque minuti Cameron arrivò, con la sua Lamborghini nera, avete capito bene, mio fratello va a scuola in Lamborghini.
Perché deve farsi vedere dai suoi amici snob alla NYU. Anche se può sembrare di sì, lui non un tipo che se la tira, ok forse un pochino, perché è molto difficile resistere alla collezione di auto di papà.

"Oh, finalmente sei arrivato, pensavo ti fossi dimenticato di me" dissi io con voce annoiata.

"Non mi potrei mai dimenticare della mia sorellina preferita" disse Cam.

"E grazie al cavolo, di sorella ne hai solo una." Dissi con voce strafottente.

"Bello il tuo 'mood sorellina arrabbiata' " disse ridacchiando.

Oggi Cameron voleva proprio un bel calcio li dove non batte il sole.

Dopo pochi minuti arrivammo a casa sani e salvi. Cameron guida come un pazzo, vorrei sapere chi gli ha dato la patente.

"Signorina vuole qualcosa da mangiare?" Mi chiese Carmen la domestica.

"Carmen quante volte ti ho detto di chiamarmi Chanel e non signorina" la rimproverai.

"Come preferisce signor- la fulminai con lo sguardo - Chanel" andò via impaurita, non mi piace intimorire le persone, però essere chiamata signorina mi fa sentire vecchia.

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Pov's Chris

"Mamma io esco" urlai, uscendo di casa.

Mettei su Google Maps l'indirizzo che mi aveva mandato Chanel. Casa sua dista 15 minuti dalla mia.

Arrivai a destinazione e decidetti di chiamare Chanel per chiederle se l'indirizzo era giusto, visto che davanti a me c'èra solo una mega villa, che sembrava essere uscita da un film.

"Hey ciao Chanel, sei sicura che l'indirizzo sia giusto? Visto che davanti a me c'è solo una mega villa, che sembra essere uscita da un film." Le chiedo ridacchiando.

"Ehm...l'indirizzo è giusto, aspetta un attimo che ti apro il cancello" dice lei.

Il cancello si aprì , anche se qua è tutto automatico. Davanti a me c'èra una stradina tracciata da mattonelle in pietra, intorno a me tantissima vegetazione ma, soprattutto palme,il prato sembra essere stato misurato con il righello, cosa molto probabile.

Dopo una decina di passi, mi si parò d'avanti una villa bianca.
Suonai il campanello e dopo pochi secondi di attesa mi ritrovai davanti una Chanel euforica.

"Ciao Chris. Entra pure" disse lei tutta felice.

La casa dentro era in stile moderno, le pareti erano color crema, in alcuni punti c'erano dei muri fatti di mattoni color tegola.
Davanti a me c'era un enorme scalinata bianca, a destra c'era il soggiorno, mentre a sinistra la cucina.
La casa era enorme, non riuscirò ad orientarmi, manco in un'altra vita.

"Vieni andiamo nella mia stanza così nessuno ci potrà disturbare" disse Chanel.

"Penso che casa tua sia almeno quattro volte più grande della mia" dissi ridacchiando.

Salimmo le scale e ci ritrovammo in un corridoio pieno di porte.
Penso ci siano almeno nove porte. In casa mia ce né sono quattro.

Seguì Chanel fino ad una porta che era più o meno al centro del corridoio.

Seguì Chanel fino ad una porta che era più o meno al centro del corridoio

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La sua camera che oltretutto era veramente enorme, era bellissima.

Non voglio nemmeno immaginare quanto costi la sua camera.

"Ma questa è la camera più bella del mondo, è tipo wow" in questo momento avevo gli occhi a cuoricino.

"Aspetta di vedere la parte migliore di questa casa" disse con voce euforica.

Ho appena capito che da questa ragazza mi posso aspettare di tutto.

Arrivammo davanti a una porta che era dalla parte opposta al letto.

"Sei pronta?" Mi chiese Chanel.

"Sono nata pronta" le dissi io con voce seria. Poco dopo scoppiammo a ridere.

Aprì la porta e mi trovai davanti il paradiso...

C'era una stanza immensa, che aveva addirittura una scala che conduceva al piano superiore

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C'era una stanza immensa, che aveva addirittura una scala che conduceva al piano superiore. Essa era piena zeppa di vestiti, borse, scarpe e accessori vari. Notai che tutte le cose qua dentro erano di marche famose.

Sembrava di essere entrata in una boutique.

Ma la cosa che mi colpì di più fu questa...

E mi sembrava anche di essere entrata da kiko

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E mi sembrava anche di essere entrata da kiko.

"O sto sognando oppure sono morta e sono finita in paradiso" dissi io stupita. Chanel si mise a ridere.

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Hey ciao, vi sta piacendo la storia? Spero di sì, perché io mi sto impegnando molto per portarvi capitoli abbastanza lunghi.
Vi piace piace la camera di Chanel?
E la sua cabina armadio?
Sei il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina per supportare la storia.
Mi scuso per eventuali errori grammaticali.

Un bacione💋

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