Arrivai in una stanza dove dalla piccola finestra che c'era , vedevo un uomo con una maschera , o almeno era quello che credevo che fosse .
Mi fecero entrare in quella stanza dove c'erano resti di sangue e carne da tutte le parti ( io da NORMALE BAMBINA ho chiesto alle guardie di farmi uscire e la loro risposta fu "NO SEI ENTRATA DA 20 SECONDI E NOI DOBBIAMO SPERIMENTARE"
In quell'istante "il doc"( SCP 049) mi si avvicinò dicendomi diverse cose con voce metallica,
DOC "non ti opporre , io sono la cura
IO " cosa vuoi fare , sono mezza robot ,
non mi puoi trasformare in zombie!
DOC "non ti preoccupare , ho sempre un asso nella manica ,
hahahaha , stupida bambina , non dovevi disturbarmi.A quel punto mi prese per il collo e mi avvelenò , io mi sentivo debole , ho pochi ricordi di quell'esperienza , mi ricordo solo che ho tirato fuori dalla tasca della mia tuta un piccolo coltellino che ho trovato in un cassetto della mia cella e gliel'ho messo nel pieno petto e lui è morto. Dopo mi hanno dato una panacea , SCP 500 , e mi hanno riportata in cella , dicendomi che ero stata brava , ma dovevo essere preparata perchè quella era solo la più piccola delle sperimentazioni difficili.
Io quella notte non dormì pensando e ripensando che comunque avevo ucciso qualcuno che mi aveva cercato di uccidere, ma pur sempre un essere vivente , non umano , non normale , ma vivente. Non mi hanno nemmeno confiscato il coltellino e c'era del sangue blu incrostato su di esso però mi dissi che dovevo farcela e non pensarci più
ANGOLO SCRITTRICE
CIAOOOOOOOO
questa volta il capitolo l'ho fatto un po' più lungo , votateeeeeee. e commentateeeeee