Truth or Dare

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Questa storia è ambientata dopo "il Martello di Thor".

Tutti i diritti spettano a Rick Riordan e a Aegis12.

Sono accolte critiche costruttive, ma niente insulti, per favore.

"Verità o coraggio!" Ruggì Halfborn, marciando attraverso l'ingresso del piano diciannove.
Tra le sue braccia portava una bottiglia di plastica, i suoi occhi brillavano maliziosamente.

"Grazie ma... No grazie" Nel salone, Magnus si alzò spazzolandosi i pantaloni.
"Ho recentemente imparato che verità o coraggio è un gioco pericoloso."

"Per una volta, sono d'accordo con Magnus," concordò la sua amica Valchiria, Samirah All-Abbas, guardandoli come dire 'siete matti se pensate che giocherò a verità o coraggio con un gruppo di enherjar. Specialmente quelli del piano diciannove.'

"Awww, venite, sarà divertente! Ricordo di una volta a questo party dove ho dovuto sedurre questa lancia. E, amico, aveva caldo. " disse piagnucolando Jack, altrimenti noto come Spada dell'Estate.

La ragazza di Halfborn, Mallory Keen, li fissò. "Non dirmi che hai paura, vero, fagiolo? Tu ora vieni qui e giochi, oppure ti taglierò la testa!" Mallory estrasse i suoi pugnali per enfatizzare il punto.

Un'altra voce si aggiunse alla conversazione. "Anatra! ANATRA!" La voce di Alex Fierro, figlia - e talvolta figlio - di Loki arrivò dalla fine del corridoio.

Magnus era confuso. Anatra? C'era un'anatra da qualche parte? Si guardò intorno, accigliandosi.

"ATTENZIONW!" Alex lo strattonò per la manica, tirandolo a terra mentre una lancia affilata sfrecciava sulle loro teste e si andava a conficcare nella parete. Una raffica di frecce la seguì, colpendo la parete, trapassandola. "Dei, sei stupido, Magnus?! Non dovresti sapere ormai che quando qualcuno urla 'anatra' bisogna abbassarsi e non stare lì fermo come un idiota?"

"Mi dispiace!" Una voce burbera richiamò dal corridoio. "Beh, no, non proprio." Ridacchiarono.

"Bene! Ora giochiamo a obbligo o verita!" TJ stava davvero sostenendo questa idea maniacale?

Sam e Magnus gemettero, sedendosi nel salone appena riparato - non chiedete come, la magia del Valhalla era incredibile.

"Vado per primo e, se qualcuno ha qualche problema, lo ammazzo, e non sarà più un problema!" annunciò Halfborn. L'enhejar prese la bottiglia di plastica e la posò sul tavolo, facendola girare.

"Aspetta. Prima fammi chiedere una cosa." Magnus si rivolse verso Alex. "Sei una lei oggi, vero?"

Alex rise, il che, secondo Magnus, rallegrò notevolmente la stanza. "Sì, Magnus. 'Lei', 'sua', 'ragazza' oggi."

Magnus annuì. Mallory si appoggiò al petto di Halfborn che cambiò idea. "Bene, TJ? Gira!"

TJ girò la bottiglia, osservando mentre rallentava fino a fermarsi davanti a Sam. "Obbligo o verità?" chiese.

"Verità. Obbligo con voi ragazzi probabilmente mi farebbe morire. O almeno umiliare pubblicamente." scelse saggiamente.

TJ avrebbe potuto fare il broncio, ma, essendo il guerriero che era, non lo fece. "Non sei divertente." disse irritato. Ci pensò su per un minuto prima di dire: "Okay. Chi ti piace?"

"Amir Fadlan." rispose facilmente.

TJ sollevò un sopracciglio incuriosito. "Quel ragazzo sul video che Odino ci ha mostrato? Quello che ti stava facendo arrossire? "

Truth or Dare; FierrochaseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora