Capitolo 8: She...wasn't normal
Una mora dagli occhi viola guardò annoiata le coperte disfatte nella sua camera da letto.
La schiena le faceva male come sempre.
Quell'uomo era un mostro.
Per essere il re di MaerdKrad era tutto eccetto regale.
Si sedette sul letto e stiracchiò. Lo specchio di fronte a lei mostrava una donna di circa quarant'anni d'aspetto ricoperta di piccole macchie rosse e viola sul corpo.
Non ci era andato piano nemmeno quella sera.
Sky non era mai stata una bella donna, o meglio non era mai stata il tipo di bellezza che colpiva subito all'occhio. Era nella media e il suo corpo anche, unica cosa che aveva di bello era il seno abbondante, tutto il resto era...passabile. Un tempo aveva anche un titolo nobiliare ma...
Era contenta un tempo di se stessa. Era sicuramente un'ottima candidata per qualsiasi relazione...
Eppure lei dovette apparire.
Era una bellissima creatura. Aveva corti capelli biondo fragola e occhi grigi. Lei era Serenity, la figlia di una delle puttane del padre e purtroppo questa non potevano ucciderla.
Ma che importava? Non avrebbe mai vissuto meglio di lei!
Eppure...il viso angelico, il corpo perfetto...era quasi piatta, l'unica cosa che poteva dire di negativo sull'aspetto era che era quasi piatta e poco alta...nient'altro. Anche con capelli corti, che dovevano rendere ogni donna brutta all'occhio degli uomini di quel secolo, lei era ancora la più bella. Anche maltrattata era bella. Anche se moriva di fame era più bella.
Ma andava bene. Il principe avrebbe sposato lei, il padre glielo aveva promesso.
Eppure a nozze finì Serenity. A sposare Patrick fu Serenity. A diventare regina fu Serenity. Ad avere i suoi figli fu Serenity.
Non fu colpa sua se voleva vendetta.
Uccidere Serenity? Facile.
Uccidere i figli maschi? Anche.
Quando toccò alle ragazze però la minore la bloccò. Gli occhi grigi così simili a Serenity erano spenti e non pieni di vita come quelli della sorellastra, erano completamente privi di quel sorriso felice idiotico che la sorellastra aveva...Faith era una bambina bellissima, con folti capelli di un rosso fuoco, diverso dal pallido rossastro del biondo fragola di Serenity, il viso dolce della bambina era privo del sorriso dell'odiata sorellastra. Le somigliava? Sì ma anche no. Faith era qualcosa che non apparteneva a Serenity. Era piccola, era ingenua era...poteva diventare sua figlia...
Oh il piacere che provava ad averla vicina, a toccarla, coccolarla, insegnarle magia...
Le altre due figlie erano...odiosamente simili a Serenity in aspetto e in carattere ma non poteva ucciderle.
Faith l'avrebbe dovuto fare.
Infondo lei aveva ucciso la propria sorellastra no? Era giusto che la sua bambina facesse lo stesso!
La mente di Sky era partita in quinta e aveva subito supportato l'idea di adottare Faith, sposare Patrick e vivere felici insieme.
Certo sarebbe andato tutto bene!
Eppure alla fine quando lui è tornato...la voleva morta...
Cosa poteva fare se non scappare?
Aveva anche dovuto lasciare la sua bambina indietro con quel...quel...quel mostro! Sì! Lui era il cattivo! Lui era il responsabile di tutto!
E poi aveva incontrato il suo adorato nuovo marito...il re Derek, sovrano di MaerdKrad, un bel moro dagli occhi neri che le permise di ricominciare. Divenne sua moglie, la sua trecentoduesima concubina. Non aveva figli, probabilmente perché era sterile ma a chi importava? Poteva adottare la sua Faith come figlia no?
Ovviamente ora era la moglie ufficiale...le altre erano state tutte misteriosamente uccise ma a Derek non importava, poteva sposarne altre se voleva ma avrebbe evitato fintanto che Sky era la prima moglie.
L'uomo era particolarmente violento nel letto e dire che Sky era la migliore a letto che aveva avuto era dir poco, non le dispiaceva il dolore e nella sua mente malata era perché la amava che era così selvaggio.
-Sky –chiamò entrando nella camera e sorridendo guardando il corpo ancora nudo della moglie
Lei sorrise contenta e si sedette in una maniera provocante- amore ti mancavo?
Lui sorrise guardando i marchi sul corpo di lei e entrò chiudendo la porta dietro di sé. Si levò la cravatta e iniziò a spogliare- molto
Quante mogli erano morte per colpa sua? Era violento a letto e con ciò? Se non potevano dargli nemmeno figli almeno dessero lui del piacere no?
Sky era inferiore in aspetto, unica cosa positiva erano quei due grossi meloni che aveva al petto e che erano così fantastici da usare come giocattolo, inoltre la donna adorava venir presa in qualsivoglia momento della giornata, non le importava se le lasciava segni e non chiedeva quelle cavolate di paroline dolce nel mentre lo facevano come le altre. Era meglio delle sue altre mogli? Decisamente e a differenza loro sopravviveva se era preso da una crisi di ira mentre facevano sesso, il che era conveniente.
La baciò piano e lei lasciò subito a lui il controllo di tutto, come lui voleva.
La tirò piano a sé coccolandola piano dopo un bel po' di ore. Era diventato naturale per lui coccolarla, infondo se a lei piaceva perché non darle quel piccolo segno di affetto...
-Pensavo –disse Derek guardandola- di fare guerra e riprendere tua figlia
Sky si illuminò- porteremo a casa la mia Faith? Finalmente...vedrai andrete d'accordo!
Derek sorrise sfiorando il corpo della moglie- ne sono certo...
Due streghe di sua proprietà...come poteva lasciarsi scappare tale opportunità?
Avrebbe voluto renderla sua concubina ma...
-Potremmo coinvolgerla nei nostri giochi? –chiese Sky accarezzando il corpo del marito
Derek sorrise prima di scoppiare a ridere, quanto era andata questa se gli voleva offrire la propria figlia così? Ma meglio per lui, se la voleva offrire di certo non avrebbe detto no...- ottima idea amore!
Lei sorrise contenta, finalmente si sarebbe divertita con la sua Faith.
Note dell'Autrice:
E siamo tornati. Scusate errori o orrori.
Che succederà?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo...
Alla prossima...
Angy
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My Wife
AdventureIn un mondo in cui gli uomini hanno più mogli e le mogli nascondono amanti dietro di sé, un matrimonio viene programmato tra l'ultima figlia di un re, con la fama cattiva a causa delle sorelle maggiori che continuano a far fuori i loro mariti, e l'i...