UNA SECONDA POSSIBILITA'

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Caro Alberto,

È tanto tempo che non pronuncio il tuo nome, forse per scelta forse per sopravvivenza. 

Alberto. 

Nome proprio maschile singolare di 7 lettere, 4 consonanti e 3 vocali.

 Tish. 

Abbreviazione di Tijana Boric, nome proprio femminile singolare di 4 lettere dove solo una è vocale. 

Per qualche motivo a noi sconosciuto molte persone hanno sempre unito non solo i nostri nomi in "Tisherto", ma hanno anche associato le nostre persone. Quest'ultima cosa mi ha portato ad allontanarmi da te e a dimenticare la maggior parte degli elementi che ti caratterizzavano, caratterizzano, non lo so più. 

Il tuo profumo che riempiva la stanza appena ci entravi, il calore che riuscivi a darmi con un semplice abbraccio, le risate che provocavi con i tuoi "ciao compare" o semplicemente come mi tranquillizzavi con i tuoi sguardi prima di un'esibizione. 

È proprio così. 

Noi due non avevamo bisogno di parole, ci bastavano sguardi e sorrisi. 

Ci bastavano. 

Imperfetto indicativo.

Passato. 

Ora sono mesi che non sento la tua voce e non riesco più ad essere felice. Certo esistono le chiamate e i messaggi, per gli altri forse, noi abbiamo dovuto tagliare i rapporti solo per i pettegolezzi e i gossip. A me non è mai interessato il gossip, è a dir poco inutile, eppure la gente si nutre di quello. Tu ci sei caduto dentro, con lo scoop di Signorini, e chissà se ci uscirai mai. Per far apprezzare la mia arte ho dovuto archiviare la tua chat, non mettere like ai tuoi post, non farti una instagram story per il compleanno e non chiamarti più. È stato difficile ma ce l'ho fatta, o almeno credo, se ce l'avessi fatta del tutto non sarei qui a scriverti. Questa lettera non la leggerai mai, resterà per sempre su questo computer fra le cartelle e i pixel, io rimpiangerò la mia decisione e tu ti chiederai perché ho rifiutato con una stupida scusa lavorativa il tuo invito di compleanno, perché sono scomparsa nel nulla, perché sono arrivata a bloccare delle fanpage su di noi. 

Perché l'ho fatto? Per preservare la mia immagine e la mia musica.

Sbagliato.

Sbagliatissimo. Ma io, Tijana Boric, l'ho fatto, eliminando dalla mia vita una delle persone più importanti. 

Dimmi Albe, cosa ti hanno regalato per i tuoi 22 anni? È cambiato qualcosa a Messina da l'ultima volta che l'ho visitata e in cui ho assaggiato la tua amata granita siciliana? 

Dimmi Albe, li vedi ancora i tuoi amici storici, che mi hanno accolto a braccia aperte? 

Dimmi Albe, i tuoi instore come sono andati? 

Hai in mente nuove melodie per le tue canzoni? 

Dimmi Albe, pensi ancora a me mentre canti Indispensabile

Dimmi Albe, mi pensi di tanto in tanto? 

Ti manco? Perché si, tu mi manchi come l'aria. 

E no, non c'è mai stato nulla fra di noi, una relazione, un bacio, un 'Ti amo' sussurrato, una bacio rubato sotto le stelle. Nulla di tutto ciò, se non nella mente delle persone che ci seguivano da casa. E no Albe, non mi eri indifferente, anzi. Appena ti vedevo una scintilla cominciava ad ardere dentro di me, appena te ne andavi essa si spegneva bruciandomi tutto lo stomaco, mentre io mi maledicevo per non averti fermato e raccontato ciò che provavo. E no, non ti ero indifferente, lo so, l'ho capito. 

Tendimi la mano e amamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora