IPOS

Bambina

Ipos non era un licantropo normale, lui era il Re degli Alpha, aveva visto le più grandi battaglie e le peggiori crudeltà. Aveva sviluppato una freddezza incredibile e un autocontrollo che non era normale per una creatura del genere, e fu per questo, forse, che non uccise colui che aveva toccato la sua femmina.

**

Quelle parole scaturirono in me un'eccitazione al basso ventre che non avrei dovuto provare.

"Sali in macchina"
"Si" ma cosa stavo dicendo!

Il viaggio fu lungo, ma in tutto quel tempo nessuno spiccicò parola.

"Scendi" lo feci.

Entrammo nella camera dell'altra volta.

"Ma che hai?"
"Che ho!?"si avvicina pericolosamente a me.
"Ti sei fatta toccare da un'altro" il suo viso si incupisce e i suoi occhi diventano rossi, di nuovo.
Mi solleva dalla vita e fa combaciare la sua testa con l'incavo del mio collo, avverto qualcosa pungermi, vuole mordermi!?

"No fermo" cerco di spostargli la testa ma non si muove. Sento i canini ritirarsi e faccio un sospiro di sollievo.

Comincia a succhiare con forza.

"Fermo fermo"si stacca leggermente.
"Lui può e io no?"le ringhia queste parole.
"Si!"un ringhio si riversa in tutta la camera poi ricomincia da dove era rimasto e io sto ferma consapevole di aver scatenato la furia di qualcosa di più potente di me.

Dopo almeno mezz'ora che sono rimasta a penzoloni per aria, il lupo molla la presa su di me.

Mi guarda soddisfatto. Corro allo specchio.
Sul mio collo non c'è un solo succhiotto, ma l'intero lato destro ne è ricoperto.

"Io non sono di tua proprietà!" Glielo dissi con cattiveria, con rabbia e con tutto quello che avevo dentro.

"Lo sei"la sua finta calma mi innervosiva.

Uscì velocemente da quella camera e andai dove avevo incontrato quei ragazzi l'ultima volta.

Non c'era nessuno eppure non percepii per niente un senso di quiete, guardavo un giro agitata.

"Cosa c'è bambina, percepisci quello che provo?"mi girai di scatto, era lui.

"Questa è la prova che quello che dico è vero, mi appartieni, per sempre."-"Avrai fame, seguimi."

Non mi mossi, ero in uno stato di trans, questo è l'effetto che mi fa la sua voce?

Il lupo sospiro, si avvinó a me con lentezza, passò il suo braccio dietro il mio corpo e mi sollevó.
Mi ero ripromessa che non mi sarei mai abbandonata a lui, ma magari solo per questa volta sì...
Mi lasciai andare, appoggiai la testa sulla sua spalla e mi lascia cullare dal dondolio del suo corpo che si muoveva. Aveva un odore buonissimo, non so di cosa ma sapeva di selvaggio, di foresta e di uomo.

La società ci prende in giro, donne e uomini non saranno mai uguali, siamo due specie completamente diverse ed io anche se mi fingo indipendente, non aspetto altro che un uomo a cui abbandonarmi e lasciarmi crescere.

**

"Sveva" lentamente apro gli occhi, sono ancora appoggiata su di lui.

"Mm"lui fa una piccola risata.
"Adesso andiamo a mangiare svegliati"io strinsi più forte le mani attorno al suo collo.
"No"lui senza ascoltarmi mi posa per terra.
"Dai!"
"Sei una bambina"
"E allora!?"
"Dai andiamo" con una leggera spinta sulla schiena mi fa avanzare.
"Uffa..."-"Stupido lupo"
"Ipos"
"Cosa?"
"Mi chiamo Ipos"

Spazio Autrice

Ciao a tutte, vi volevo chiedere un grande favore...
Potere condividere la storia? Mi fareste un grande piacere.
Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo, spero che vi piaccio.
Nel prossimo capitolo taggheró la persona che avrà fatto il commento più costruttivo.

Di quelli precedenti è @SpaceMangoNerd

Blu