LA FORESTA

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Ero disperata , depressa e le mie lacrime bagnavano tutto il mio viso . Avevo appena litigato con il mio ragazzo, perché mi aveva tradito . Così sono scappata da casa per non sentire e vedere a nessuno . Era buglio ed erano appena le 00:00 precise . C'era una strada che attraversava la foresta , è una di quelle strade che passano molte macchine e camion . Ma quella sera non passava nessuno stranamente . Mi facevano male le caviglie da quanto stavo correndo fino a quando non inciampò. Ero caduta con il palmo della mano sopra i legnetti del bosco .  La foresta era fitta , molto fitta , non si vedeva quasi niente . Però riuscivo a vedere una figura nera in lontananza . Una figura con un capello a punta , vedevo che si avvicinava a me . Avevo torto lo sguardo , volevo vedere che cosa avevo incastrato intorno alla caviglia . Mi ritrovai con la caviglia legata da un ramoscello contorto di una radice di albero . Riguardò verso quella figura e non la vidi più, era sparita . Sentivo un brutto presentimento .

Sentivo un'odore , un' odore dolciastro . I brividi che correvano lungo la mia schiena , sentì qualcuno che mi respirava in modo silenzioso sul collo . Sono stata ferma come una statua con la pelle d'oca. All'improvviso mi voltai verso destra e vidi la sua faccia rugosa , marrone scuro, occhi gialli dalla pupilla nera . Aveva delle unghie lunghe e nere appuntite .Era lei . La strega . Ho chiuso gli occhi e non mi sono più risvegliata .

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