Si è soliti parlare di sbarchi sulla Luna, ci si sofferma sul viaggio per raggiungerla... io, in realtà, non posso raccontarvi di nessun viaggio per raggiungere il Pianeta Terra. Non lo ricordo. Ho memoria del prima della partenza e del dopo, ma nessun ricordo inerente al viaggio. Tutto per precauzione, non preoccupatevi. Devo ammettere che ci sono moltissime cose che vorrei narrarvi, una delle quali è che devo recuperare circa tre anni di mia vita da terrestre da raccontare. Direi di procedere con cautela.
Ci sono state molte complicanze inerenti a questo viaggio. Prima di tutto, il Pianeta Terra è il più ambito in giro per lo spazio e per l'intera galassia, quindi ha sempre moltissime richieste di visita. Spesso è per turismo, lo ammettiamo. Però siete un popolo così affascinante, catturate moltissimo la nostra attenzione.
Un'altra complicanza è stata la questione 'sopravvivenza'. Mentre gli altri di solito passano qui al massimo qualche settimana (si parla del tempo trascorso sul Pianeta Terra secondo le andature del suddetto Pianeta), l'idea di noi marziani sarebbe stata di stanziarci per qualche anno e poi chissà. Per scopi prettamente scientifici, perché si sa: la scienza è sinonimo di curiosità. Infatti, dovevamo scoprire se il nostro corpo era adatto ad una vita lontana dal nostro pianeta originale: Marte... o come lo chiamate voi umanoidi 'il Pianeta Rosso'. Eravamo così preoccupati perché in pochi riescono a vivere in queste condizioni per tanto tempo, ma a quanto pare io sono una di queste. Non per qualcosa, ma sono una marziana speciale.
Il primo viaggio per raggiungere la Terra non è durato pochissimo. Ci abbiamo impiegato ben dieci anni terrestri! È stato molto difficile trovare il luogo perfetto per atterrare (doveva essere il più isolato possibile) ma specialmente per viverci. I primi mesi, infine, ho vissuto in navicella con tutte le provviste necessarie alla sopravvivenza. Ero molto disorientata e confusa. Mi sentivo spaesata, non ero più a casa mia. Nella mia piccola grande reggia, la Casa Reale. Non ero più con i miei cari. Ero in mezzo al nulla, a nessuno. O almeno così mi sentivo. In un certo senso era vero, per i primi due mesi sono stata invisibile quindi voi umanoidi eravate impossibilitati nel vedermi. Quando la gente ha iniziato a vedermi, e io a vedere loro mi sono resa conto di trovarmi in Italia. Come per magia ero atterrata nella patria della pizza, della pasta, della cultura artistica. Posto appropriato per lo studio in generale. Speravo che le persone mi avessero accettata, tanto anche se dicevo loro la verità non mi avrebbero mai creduta. I miei sudditi hanno scelto tutto per me: il mio passato che influisce il mio presente, la regione, la via, la mia casa, i miei amici, i miei familiari. Tutto. Sono stata adottata, dicono le carte... ma in realtà mi sono fatta adottare. Ma non soffermiamoci su questo. Non è importante ora. Ero sola, con degli sconosciuti che mi credevano parte dalla loro vita, ero sola e senza luogo. Avevo tutto e niente. . Come se avessero rubato la mia memoria. Ho avuto molti ripensamenti nei primi mesi. Non riuscivo ad essere me stessa, non riuscivo a comunicare, non riuscivo a mangiare il cibo terrestre, non riuscivo a camminare o respirare. Uff, è così faticoso essere un'umana! Anche il mio aspetto fisico mi era stato scelto. Stavo vivendo in un corpo non mio, una vita non mia. Stavo vivendo in un corpo e una vita di nessuno. Mi sentivo una ladra. Stavo avendo un'opportunità così grande, unica e rara. Non potevo sprecarla. Non potevo farmi fermare dalle stranezze del pianeta Terra, non potevo farmi fermare dal loro strano corpo, dal loro modo di pensare, il loro governo o dal loro modo di vivere il pianeta. Non potevo farmi fermare dal ciclo mestruale. Credo sia stato il mio incubo peggiore. Mi chiedo ancora il perché di tanta atrocità per la femmina terrestre. I brividi. Magari un'altra volta ve ne parlo... Mi sentivo così fuori me stessa, così fuori dal mio mondo ma così curiosa. Non potevo rinunciarci.Ah giusto, le presentazioni. Come spero abbiate intuito, sono la giovane regina di Marte, e questo è uno dei motivi principali del perché ci sono proprio io qui a presenziare su questo adorabile pianeta. Non credo abbiate sentito molto parlare di me, conoscendo ormai ciò che sapete su Marte, quindi mi presento: il mio nome marziano è @-)❤, sfortunatamente non è traducibile in altri modi. Il mio popolo era desideroso di scoprire un nuovo mondo così sono stati scelti una decina di pianeti come possibili rotte e la Terra è stato il pianeta con più voti. Sono la loro regina, è vero, ma per me è importante ogni singola opinione di ogni essere vivente sul mio pianeta. Sono la loro regina, la loro amata, il loro punto di forza, la loro conoscenza. Dipendono molto da me, purtroppo. Sono una regina giovane e tendo a sbagliare facilmente, ma a loro non importa. Mi accettano per quello che sono e anzi mi incitano a non modificarmi in alcun modo. Proprio per la mia giovane età, ho poca esperienza in ambito di vita e viaggi, ma ho delle grandi potenzialità cognitive e delle spettacolari abilità fisiche (la migliore è la resistenza, forse per questo riesco a vivere qui quasi egregiamente). Non mi sto dando delle arie, i test lo dimostrano. Come tutti gli altri esploratori del passato, e astronauti del presente, prima di intraprendere un tale viaggio ci siamo sottoposti a test su test... E io ho preso il massimo del punteggio a 8 test su 11 (uno ho preso un po' più del minimo, e gli altri due quasi il massimo... Ma non è importante) stabilendo così una media molto alta, che mi assicurava ''l'impresa'' quasi certamente. Così ebbero inizio i periodi di prova. Prima su Marte, costruendo delle vere e proprie aree dove si simulava l'atmosfera terrestre. Poi mi sono allontanata su dei nano-pianeti, inizialmente più vicini a Marte per poi essere sempre più vicini alla Terra.
Così il 28 luglio 2016 approdai definitivamente sul Pianeta Terra.
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Alien in love
Teen FictionHo deciso di inebriarvi con una sorta di diario di bordo. Non vi prometto puntualità né brillantezza in eventuali dialoghi. Vi parlerò di come sto vivendo sul Pianeta Terra, di come sono approdata, di come ho conosciuto le persone, della mia attuale...