Preparammo le valigie, ormai il mio paese, i pomeriggi insieme agli amici, le feste, la
scuola, il parco vicino a casa mia, i vicini, erano soltanto un ricordo che non poteva
tornare,il mio cane mi guardava in modo strano, non capiva che stava arrivando la
guerra, ma sicuramente sapeva che quello che stava per succedere non era di sicuro una
bella cosa, e lo capiva dalle nostre faccie che non erano delle migliori....