Annabelle

Capitolo 2

Il pullman avanzava veloce sull'autostrada e il mio sguardo cercava nel pullman gli occhi vitrei di Roberto.
Ci misi cinque minuti buoni per
scorgerlo, seduto nell' ultima fila vicino al suo migliore amico John, un ragazzone di sedici anni che me dimostrava almeno il doppio quanto a fisico, decisamente meno cerebralmente. Era alto 1.90 giusto, muscoloso e appassionato di palestra, come Roberto d'altronde-a quanto ne so si sono conosciuti proprio in palestra- ma quanto a maturità poteva essere facilmente battuto da un bimbo di cinque anni.
Ridono e scherzano mentre - stando attenti a non farsi sentire dagli animatori- si raccontano quanta erba si sono portati dietro per quei giorni.
"In effetti potremmo provare anche noi uno di questi giorni" la voce di Mara mi riscosse bruscamente dai miei pensieri.
"Cosa?" Chiesi, non vendo prestato attenzione a gran parte del discorso.
"A fumare scema!" Dice mentre con fare ammiccante mi indica Roberto e il suo amico-armadio. Agitata risposi
"Ma tu sei fuori di testa! Cosa direbbero i miei?!" E lei, sussurrando con voce tanto calma da essere inquietante
"E se non lo venissero mai a sapere?"