Camila tornò a casa quel giorno consapevole di aver dato il meglio di sé al test d'inglese, quindi sorrise entrando nel soggiorno con Shawn alle sue spalle, altrettanto sorridente.
<Mamma, Manuel vorrei parlarvi di una cosa, o meglio vorremmo>
I genitori si scambiarono uno sguardo prima di sedersi sul divano, lo stesso fecero i due fratelli.
<Mamma, mi hai detto che non ti piace l'idea che io vada da sola a Miami, giusto?>
Clara guardò sua figlia annuendo. Infondo cercava solo di proteggerla, Miami non era un bel posto per i Cabello, c'era un motivo se una volta morti Alejandro e Sofia, Clara aveva fatto le valigie e aveva portato via Camila da quel posto. D'altro canto non poteva impedire alla cubana di andare a trovare la sua migliore amica, ma non l'avrebbe mai e poi mai lasciata andare da sola. Lo aveva promesso a sé stessa e ad Alejandro, avrebbe protetto le sue figlie ad ogni costo, non aveva potuto proteggere Sofia, ma Camila non l'avrebbe mai persa, non se lo sarebbe mai perdonato. Già era difficile convivere senza suo marito e sua figlia minore, Camila era ormai tutto per lei.
<Bene, Shawn si è proposto di accompagnarmi lui, così conosce anche Dinah>
Camila guardò sua madre con uno sguardo pieno di speranze. Dinah le era sempre stata vicina e per tutta l'estate non si erano potute vedere, aveva voglia di abbracciarla e di scherzare con lei, sapeva che Miami era pericolosa, certo, non sapeva quanto lo fosse per lei, era convinta che tutta la preoccupazione della madre derivasse dal fatto che fosse una grande città lontana. Non poteva immaginare tutto il pericolo ed i trascorsi dei suoi nonni in quella città che lei tanto amava.
<In settimana vi diremo se questa potrebbe essere una buona idea ragazzi, ne discuteremo fra noi e vi faremo sapere, va bene?>
Fu Manuel a parlare, sorridendo ai ragazzi ma con una linea di preoccupazione che Shawn riuscì a notare ma non a comprendere. Come avrebbe potuto? Non conosceva la storia dei Cabello, non sapeva quale pericolo corresse Camila in quel posto, altrimenti non si sarebbe mai proposto, anzi. Avrebbe impedito alla cubana di andarci.
<Va benissimo, vado a finire i compiti>
Camila sorrise raggiante prima di andarsene nella propria stanza e chiudere la porta alle sue spalle, prese il telefono ed inviò un messaggio alla sua migliore amica.
"A: DJ
Mamma ha detto che mi farà sapere in settimana, se potrò scendere verrà con me Shawn"
"Da:DJ
Perfetto! Spero di vederti presto Mija"
La cubana sorrise ripensando a quando conobbe la sua migliore amica. Aveva circa tre anni ed era al parco con suo papà, era uno di quei pochi giorni in cui non lavorava quindi passava l'intera giornata con Camila in giro per la città. La cubana stava giocando sullo scivolo quando arrivò una ragazzina che la spinse violentemente a terra, inciampandoci poi sopra. Camila urlò dallo spavento e dal male, subitò l'altra ragazzina si tirò in piedi e fissò la mora, le porse la mano sorridendo appena.
<Scusami, sono caduta e ti sono venuta addosso>
Accettò la mano della polinesiana e col suo aiutò si tirò anche lei in piedi. Sorrise alla bambina e si strinsero la mano.
<Camila>
<Dinah-Jane>
Così nacque una delle più belle amicizie di sempre, piena di sorrisi, pianti, scherzi e amore, perché Camila al primo posto dell'amore, dopo la famiglia aveva le amicizie, ed infine un possibile fidanzato. I fidanzati possono lasciarti, o tu puoi lasciare loro, ma le amicizie non finiscono mai.
***
Shawn aspettò che Clara si ritirasse in camera, prima di fermare suo padre.
<Papà, devo parlarti>
Manuel sorrise e si diresse in cucina col figlio al seguito, tirò fuori una birra dal frigo.
<Vuoi?>
Shawn rifiutò.
<Che problema c'è a Miami? E' una città come tutte le altre>
A Manuel scomparve il sorriso, si sedette a tavola e fissò il figlio. Come poteva tradire la fiducia di Clara e dire tutto a Shawn? E se non fosse pronto a ciò? Da quando Karen se n'era andata, lui e Shawn avevano instaurato un rapporto indissolubile, senza menzogne di mezzo, e non voleva essere lui ad infrangere questo legame. Ma doveva proteggerlo, se Shawn avesse saputo che avrebbe fatto? Avrebbe impedito a Camila di andare o altro? Inoltre Sinuhe aveva chiesto espressamente di non mettere in mezzo i ragazzi, e lui era pienamente d'accordo.
<Shawn siete giovani, non è Miami, anche se fosse stata Los Angeles, è pericoloso>
<Girare per New York la sera no?>
<Ci vivete qua, noi siamo vicini per qualsiasi cosa>
Shawn sorrise scuotendo la testa. Voleva rendere felice Camila, era la sua sorellina e ci teneva così tanto, con o senza il consenso l'avrebbe portata. Avrebbe preferito andare in macchina, ma se l'unica soluzione era la moto, beh ci sarebbe andato. Avrebbe guidato per ore senza fermarsi pur di portarla dove desiderava. Quando si conobbero Shawn e Camila. lei aveva solo 9 anni, lui 11. Si squadrarono qualche giorno prima che lei, andasse da lui abbracciandolo, sussurrandogli un "ti voglio bene come ad un fratello di sangue, quanto ne volevo a mia sorella", e forse furono quelle parole. Cambiarono il cuore di Shawn, permise ad altre persone di avvicinarsi a lui, di entrare nel suo cuore ormai freddo da anni. Dopo l'abbandono della madre, aveva deciso di chiudere qualsiasi contatto emotivo con le persone, era freddo, si era creato una corazza e l'unica persona di cui si fidasse era suo padre. Ma Camila inconsciamente gli aveva restituito le emozioni da tempo perdute, gli aveva restituito la vita, la felicità, la tristezza e l'amore. Era rinato dopo l'arrivo della cubana in famiglia, rinato in meglio.
<Papà per favore, ci tengo moltissimo>
Manuel guardò il moro. Era cresciuto tanto negli ultimi tempi esteticamente parlando, ma anche interiormente. Aveva imparato nuovamente a fidarsi ed era diventato maturo, era quasi adulto e Manuel era propenso ad acconsentire, sapeva il rischio che correvano i due ragazzi ma sapeva che Shawn avrebbe protetto Camila a qualsiasi costo, glielo leggeva in faccia, amava sua sorella e non avrebbe permesso a nessuno di ferirla, e lui non poteva che esserne fiero. Inevitabilmente pensò a Karen e Aaliyah, la sorellina di cui Shawn non sapeva l'esistenza, per volere di entrambi i genitori. Pensò a quanto sarebbero stati legati Shawn e Aaliyah se si fossero conosciuti, ma Shawn non lo avrebbe mai perdonato per non avergli detto la verità. Mai avrebbe dovuto sapere dell'esistenza della sorella e viceversa.

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Shameless {SOSPESA}
Fanfiction~La vita è complicata delle volte bisogna sapersi sempre rialzare~