Passa tutto
anche quando
che possa davvero passarti,
dannazione,
non riesci proprio ad immaginarlo.
Passa
tremare forte per tutta la notte
passa anche quando la mattina
ti svegli senza aver voglia di tenerti in piedi
passa anche se sembra che sarà per sempre così
perché passa tutto, tranne te.
Passa
amare forte fino alla fine della notte
purtroppo passa
quella sensazione di eterno che ti tieni tra le dita
passa la paura
di cose che non succedono mai
e se succedono
non sono poi così spaventose,
passa la rabbia, e diventa dolore
non ti protegge più niente
passa la rabbia
e ritorni vulnerabile.
Passano
le lacrime
metterti a letto distrutta
mentre la stanza gira
fino a farti sentire in aria,
passa l'odio
per le cose inutili
passa la notte
anche quando sembra
che durerà per sempre.
Passa l'ansia di un esame
ed è un peccato
perché sarebbe bello se quell'ingenuità
quella voglia di farcela
quel panico nelle ossa
potesse non smettere mai di accompagnare
il tuo stupido cuore
che alla fine si abitua
anche alle botte, anche al dolore
e forse è proprio questo
crescere:
farsela passare.
Passa
una sbronza
come passa una canzone,
passano le parole
persino quelle sui muri
persino quelle sui vetri appannati delle auto
passa l'imbarazzo
passa la voglia
di non fare proprio più un cazzo
la fragilità non passa mai
ma passa
sentirsi rotti, incompleti, instabili,
passa un giorno o l'altro
subito dopo un insostenibile pianto
ti rimetti in sesto
perché passa tutto
e resti solo tu
perché passa tutto,
passa anche l'inferno.
Mi sono fatta ispirare da una canzone con cui sto in fissa da un po'.