Alla fine sei tu che scegli.
Puoi scegliere di leggere la tua vita,
oppure di scriverla.
O magari entrambe.
E puoi scegliere se vivere in un bicchiere d'acqua
o in un mare.
Ecco,
io ho scelto l'oceano,
la libertà
allo stato puro.
Non so se sarò felice,
credo di sì.
Ma cos'è la felicità?
Ho sempre pensato
che fosse soggettiva,
ovvero:
c'è chi è felice per una cosa
e chi per un'altra.
Non esiste una felicità che rende
felici tutti,
anche se tutti abbiamo in comune in sogno di essere felici.
La felicità più desiderata?
L'amore.
Chi non vorrebbe essere amato?
Chi non vorrebbe tornare dal lavoro con la consapevolezza che la persona che ama è lì che la aspetta?
Amore,
soltanto cinque lettere,
e pensare che racchiude tutte le emozioni.
La paura,
quando non si sa se
ciò che si prova
è ricambiato,
la felicità
quando svegliarsi ogni mattina
non è più un peso
perché c'è lui o lei,
la delusione,
l'imbarazzo delle prime volte,
l'illusione,
la nostalgia,
l'ansia
e i "forse non vado bene",
la pazzia
e la pazienza.
Ci sono momenti di estrema gioia,
e altri in cui vorresti
nasconderti e piangere.
L'amore è così:
ti fa vedere le stelle,
e nonostante la loro bellezza,
prima o poi torna
il giorno e
non si vedono più.
E quando non le vedi più,
entra in scena
il dolore.
Quel tipo di dolore
che ti fa impazzire,
quello che ti manda via l'appetito
e che ti chiude in camera
a far scorrere altre goccioline sul viso.
Ma amore
è anche prendersi cura
dell'altro o dell'altra,
è
"per qualsiasi cosa ci sono io",
è un semplice
"come stai?"
o un "ti ho preparato la colazione".
È fatto di tante rinunce,
per motivi validi.
È dire
"non mi innamorerò mai"
quando vedi due ragazzi che si baciano,
e contemporaneamente
è l'invidia di non avere
nessuno
al tuo fianco.
L'amore
è una continua ricerca della felicità
che si trova in una persona,
e ci sprona a dare il meglio.
Quindi sì,
ho scelto di scrivere la mia vita
mentre vivo
in un oceano.
Non so se sarò felice,
credo di sì.
