||YiRen povs
"Felix, ti prego aspetta!"
Felix :<<te lo dico chiaro chiaro YiRen, sei una bella ragazza, mi hai usato, per ciò non ho più voglia di vederti. >>
"ma mi... Manchi"
Felix :<<potrebbe, ma io sono.. Impegnato... >> il ragazzo mi cammina affianco, con la sua mascherina sul viso e tanto di cappello con visiera, nel taxi sempre per non farsi riconoscere.Rimango tutta la notte seduta su una panchina lungo la passeggiata affacciata al mare.
Sono le 5 del mattino, mi rendo conto di aver dormito su una panchina come una barbona. Sono proprio messa male...
Mi metto di nuovo in piedi per la via di casa quando passo davanti alla casa dei ragazzi, lasciando un lungo sospiro.
Vedo Yoongi uscire dal cancello in tuta anche lui mood non riconoscibile, sull'altra parte della strada.
Penso mi abbia riconosciuta.Yoongi :<<YiRen>> dice avvicinandosi.
"d-dimmi" ancora assonnata e molto evidente.
Yoongi :<<che ci fai qua? >>
"eh non lo so nemmeno io, sappilo Yoongi, non sono una gatta morta"
Yoongi :<<oh lo spero per te, perchè Jimin sta soffrendo, ho visto come non sei una gatta morta, quella sera ti ho visto al bowling, ma me ne sono stato zitto zitto, non sapevo se dire ad uno dei miei migliori amici, 'guarda la tua fidanzata, controllala' anche no"
"io... È così difficile"
Yoongi :<<tradire una persona meno immagino, ora vado, ciao ciao>>Rimango spiazzata sulla strada davanti alla casa, non sapendo cosa fare, ma poi decido di aumentare il passo, e andarmene a casa.
Non ne posso più.Torno a casa e c'è un silenzio tombale, grazie al signore posso andarmi a rilassare nel mio Letto.
Mi metto a piangere per non so cosa.
Dopo tutto la stronza sono io me lo merito.Dopo questi profondi pensieri, mi addormento nel mio letto, apparte che sento Jiwon mandare vocali ale 6 del mattino a qualcuno.
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MY boy with love |Park Jimin| 사랑해
FanfictionCe la farà mai YiRen a diventare Idol? Aiutata dal suo ragazzo, Park Jimin? Jimin, 19 anni. È l'anno pre-debutto infatti è molto stressato. YiRen, 17 anni. Un'aspirante cantante aiutata dal suo ragazzo, perché i suoi genitori contrari al suo sogno.