Stavo per entrare al bar, quando un ragazzo mi si avvicinò.
-ehi bella- disse guardandomi attento.
-s-scusa ma non... Ecco... Si...-
In quel momento Luke si avvicinò gelosissimo. Io stavo trattenendo una super risata.
-ehm... Qualche problema? Lei è mia capito?- oddio! È stato così dolce!
"Lei è mia". Quella frase mi ha fatto sciogliere e gli diedi subito un bacio. Beh, come non amarlo?
-uuuuu! Sei geloso??- gli dissi io mentre ricevo come una matta
-ovvio che sì!- mi rispose prendendosi in braccio e riempiendosi di baci sul collo.
-dai! Dai smettila!- gli dicevo io mentre piangevo dal ridere
-Ok ok. Ora entriamo che ti offro qualcosa-
Entriamo al bar
Entrando Luke mi porta vicino ad un tavolo, mi sposta la sedia e mi fa "accomodare".
-cosa vuoi prendere?- mi chiese prendendosi la mano-mmmm... Una cioccolata calda-
-tutto quello che vuoi amore mio-
*ARROSSISCO*
-finalmente!- gli dissi io ridendo mentre arrivava al tavolo con la cioccolata in mano.
-spiritosa- disse lui
Si sedette e mi passò la tazza enorme con la cioccolata calda e sopra c'era tantissima panna. L'ho finita in due minuti.
Poi uscimmo.
-piaciuta la colazione?- mi guardava e ad un certo punto lo abbracciai. Lui ricambiò con un abbraccio più forte.
-si, piaciuta- gli risposi.
*IL GIORNO DOPO*
Ho invitato Liesel e sua sorella Ely a casa mia a dormire quella sera, dato che Tommy e mia madre erano usciti.
Arrivarono
Ely sembrava preoccupata.
-cos'hai Ely?- chiese Liesel
-no niente-
Passammo tutta la notte a parlare di Luke e Kevin, il fidanzato di Liesel. Ely sembrava triste, anzi, era triste.
-ma si può sapere che cosa ti prende?- le chiesi
Ma lei guardava un punto fisso e non rispondeva: stava guardando la foto di me e Luke.
-adesso ce lo dici- le disse Liesel
-ok ok tranquille. Ecco... Io... Non ve l'ho detto perché mi avreste preso in giro. Ma sì, sono fidanzata!-
Io e Liesel ci guardammo.
-si chiama Andrew. È bellissimo! Occhi azzurri e capelli biondi! Ha un sorriso che... Wow! Non so che dire sul suo sorriso. È bellissimo ci siamo messi insieme una settimana fa. Non faccio che pensarlo-
Liesel mi sussurrò in un orecchio: chissà che cos'hanno fatto in una settimana?
Scoppiai a ridere come una matta. Come si fa a non adorare una ragazza così!? È un mito, una forza della natura!
-cosa state dicendo voi due stupide?- chiese Ely trattenendo la risata e cercando di fare una faccia arrabbiata.
-no niente, ci chiedevano se in questa settimana hai compiuto un passo importante?- dissi io, e Liesel si buttò sul letto ridendo fortissimo!
-ma nooooo! Stupide!- e scoppiò a ridere anche lei.
Poi crollammo. Eravamo troppo stanche.
*LA MATTINA DOPO*
-vieni con noi alla Starbucks Ely?- le chiese
-no no, non mi sento molto bene-
-ok, io e Liesel torniamo verso pranzo-
-ok! Ciao-
Sembrava che Ely non vedesse l'ora che uscissimo di casa. (e infatti era così, scoprirete dopo il perché)
Io e Liesel avevamo detto una bugia a Ely,saremmo tornate dopo dieci-venti minuti.
***
Ely_
Finalmente se n'erano andate! Avevo così voglia di invitare Andrew a casa!
*SQUILLA IL TELEFONO*
Era Andrew
-pronto amore!- mi disse
-ehi-
*DIVENTO ROSSA*
-ti andrebbe di venire a casa mia? Cioè, sono in casa di una mia amica-
Gli do le indicazioni e arriva subito
-sali- gli dico
-eccomi! Ci hai pensato?-
-certo-
-mi farai contento o hai deciso di deludermi?
-sali e lo scoprirai-
-ok ok, ma non spaventarmi-
Rido, lui mi mette una mano poco sopra il culo.
-allora?- mi dice eccitato
-sono pronta-
Mi tolgo la maglia. Lui mi guarda allibito.
-che fisico!-
Rido.
-cretino! Adesso tocca a te
Lui si toglie direttamente i pantaloni e mi butta sul letto.
-ehi! Vacci piano!-
-eh no! Me l'hai promesso!- lo bacio e mi sdraio su di lui. Mi coccola e mi passa la mano tra i capelli sussurrando: "sei mia e solo mia. Ti amo".
-anch'io ti amo-
Dopo quella frase: silenzio
Continuava a baciarmi ed io provavo un'emozione fortissima.
Quando riuscii a staccarmi
-ti prego baciami ancora- mi disse
-certo- e lo accontentai
Durò UN minuto.
Si toglie tutto. Rimane nudo. Tira su le coperte e mi si avvicina all'orecchio
-tocca a te- mi dice
Lo accontento ancora. Mi abbraccia fortissimo e continua a ripetermi "ti amo" "non lasciarmi" "sei mia". È un amore.
-e se...- gli dissi
-no no, ci ho già pensato-
Sorrido.
-grazie- mi dice
-e di cosa?-
-di esistere, ringrazia tua madre-
***
Sophie_
Entriamo in casa e sentiamo due voci di sopra.
- ma chi è?- chiedo
-non so, andiamo a spiare dai!!-
Andiamo a spiare in camera. Dal buco della serratura.
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l'unico sorriso nel terrore
ChickLitciao a tutti. Sono Sophie. vivo a Londra con la mia madre adottiva e mio fratello Tommy. ho 14 anni, quasi 15. Vi voglio raccontare la mia storia. Perché mi sono trasferita in poche parole. Spero che vi interessi e che vi piaccia. Beh, non ho più ni...