Draco e Hermione una cosa sola

Capitolo 29

Poovs Ginny

Hermione sembra un po' troppo felice, comunque non me lo ha ancora detto
<Senti Ginny>
<Dimmi?>
<Sai. Ieri io e Draco lo abbiamo fatto>
<O MIO DIO ALLORA È VERO?!?!?>
<Cosa? Come fai a saperlo?>
<Blais, ieri è venuto nella nostra camera perché la sua era occupata da te e Draco. Avete usato le protezioni?>
<Ou emmm....>
<Hermione. Avete. Usato. Le. Protezioni?>
<Ovvio>
<Sicura? Non voglio che tu sia già incinta per la tua prima volta!>
<Abbiamo usato tutte le protezioni possibili: preservativo, pillola, casco>
E si mette a ridere. Come se fosse uno scherzo
<Andate a pagina 675 del libro oscuro>
Perché questo prof è così serio. Sto parlando del Professor Magnar. Ha preso il posto di Piton, uno più felice no? Comunque, lui insegna difese contro le arti oscure
<Maledizioni senza perdono? Ma l'abbiamo già fatto e poi sono appunto senza perdono. Finiremo ad Azcaban se le usiamo!>
Stupidi lecca culo di Tassorosso. Avevamo le lezioni con tutte le casate. Una volta ci sono stata con un tassorosso, alcuni sono carini ecc... ma Beshka (la ragazza che ha parlato) è la più lecca culo di Hogwarts.
<Si lo so ma signorina Beshka dovremmo pur proteggerci dai mangiamorte?>
<Mi scusi professore ha ragione. Come sempre>
Sto per vomitarle addosso, giuro che se non sta zitta gliela cucio quella bocca che è brava solo a fare pompini.
<La odio quella la>
<Lo so. Anch'io Ginny>
<Senti Herm...ha fatto male?>
<Non proprio, cioè sì un po', ma sai quel dolore bello?>
<Tipo quando giocano con i tuoi capelli ma te li tirano un po'? É bella quella sensazione>
<Non proprio. Non so come spiegartelo>
<Signorina Grenger. Mi dica le tre maledizione>
<Ow beh Crucio, Avada Kedavra e Imperio>
<30 punti a Griffondoro>

Finita le lezioni andiamo a mangiare e li Blais continua a guardarmi e quindi gli mando una lettera visiva

Puoi smetterla di fissarmi?

Ginny

Lui mi guarda e fa di no con la testa

<Senti Hermione. Io vado in camera>
<Ok va bene ciao a dopo>
<A dopo>

-lettera visiva:Un lettera che se scrivi il testo in una pergamena, pensi al destinatario che lo devi anche vedere e poi strappi la pergamen in mille pezzi