G: Piè, Ignazio è caduto finiamo la canzone e vai a vedere che si è fatto
Piero annuì con la testa e cercò di non far capire che stava morendo dalla paura. Continuò a cantare come se non era successo niente. Ma appena finí la canzone andò subito da Ignazio intanto Gianluca si scusava con il pubblico per quel imprevisto e per non far annoiare il pubblico cantó Can't Help Falling in Love.
P: Michele dov'è Ignazio? Che si è fatto?
I: Qua sono in Pié
Disse dal suo camerino.
Piero entrò e si inginocchiò davanti a Ignazio.
P: Ignà che ti sei fatto?
I: nulla tranquillo 5 minuti ed entro vai a cantare tranquillo
P: in questo momento sei più importante tu non pensare a cantare per ora abbiamo tutta la vita per cantare, hai il braccio nero vai all'ospedale vedi che ti dicono.
I: Ma tutto questo interesse per me?
P: c'è sempre stato
Ignazio sorride e Piero lo abbraccia
P: ora tu vai in ospedale e noi pensiamo al pubblico ok?
I: va bene Dumbo
Ignazio fa la linguaccia a Piero e tutti e due ridono come due bambini
I: vai a fare il tuo lavoro pigrone
P: Senti chi parla l'orso in persona
Piero vedeva che Ignazio rideva per non farlo spaventare, ma aveva gli occhi lucidi dal dolore e da lì loro due iniziarono a comunicare con lo sguardo come se tutti e due si stavano amando, ma solo con gli occhi come se volevano scoppiare tutti e due, ma nessuno dei due faceva il primo passo.
I: vai ora su
P: io vado, ma in albergo noi due dobbiamo parlare.
Ignazio sorrise e annuì. Piero e Gianluca continuarono il concerto, ma la mancanza di Ignazio sentiva e pure tanto. Finito il concerto andarono in albergo e aspettarono Ignazio che ancora non era tornato dall'ospedale. Tutti e due stavano morendo dall'ansia Piero non stava un minuto fermo faceva avanti e indietro nella stanza.
B: Piero basta, stai fermo, mi stai facendo girare la testa
P: Scusa Barbarina mi siedo è meglio