Tra baci e coccole i due si addormentarono. Tutti e due erano felici di quello che era successo. Ignazio e Piero aspettavo con ansia quel momento che finalmente arrivò. Anche addormentati continuavano a stare abbracciati. L'indomani mattina Gianluca andò in ospedale da Ignazio, entrò in stanza e vide Ignazio e Piero che dormire abbracciati. Gianluca scoppiò a ridere e due si svegliarono
G: ahahahahah
I: babbu chi riri
G: una scimmia e un orso attaccati come due piccioncini, cosa avete combinato durante la notte porcellini?
P: sapessi
I: Niente cosa dovevamo combinare, Gianluca ricordati che sono felicemente fidanzato
G: lo so tranquillo, stavo scherzando non sapevo come svegliarvi e mi sono messo a ridere
I: Ok va bene
Piero non parlava dopo le parole di Ignazio lo fissava soltanto
I: Gian puoi uscire un attimo per favore
G: Ok ma veloci
I: Ok grazie
Gianluca uscì fuori e Ignazio chiuse la porta a chiave
I: Scusami se ho detto così, ma non dire nessuno di quel bacio
P: tu fai e tu sfai quindi
I: ma non è vero, cioè Piè capiscimi sono fidanzato, siamo 2 cantanti, non può funzionare fra noi due e poi scusami ma in quel bacio non ho sentito nessuna emozione
P: ah sì? Buono beh sei fortunato non ce ne sarà un secondo, ah e sbrigati che mi sono rotto di stare qua
I: se ti sei stancato vai via no?
P: Ok lo hai voluto tu
Piero prese il suo cellulare che stava nel comodino, aprì la porta e senza salutare uscì fuori e se ne andò per gli affari suoi. Gianluca entra dentro la stanza.
G: che hai combinato questa volta?
I: niente perché?
G: Sì certo sono nato ieri e quindi credo a questa balla
I: eh
G: che hai combinato? Perché Piero è corso via?
I: Ho combinato un casino, andiamo ti racconto tutto strada facendo
G: ok.
