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Marinette tornò nella sua cameretta e immediatamente Tikki le si precipitò addosso. La kwami aveva molto da chiedere e non aspettava altro!

<< Cosa è successo Marinette? >>

La corvina teneva posato sul suo petto una mano e con l'altra accarezzava la sua guancia dove il gattino posò le sue soffici labbra. A un certo punto, la ragazza si svegliò e si accorse che stava passando una crisi d'identità. Buttò la faccia sul cuscino e iniziò ad agitarsi come una matta sul letto.

<< Oh Tikki.. Non ci sto capendo più niente.. >>

Tikki era pronta ad ascoltarla, si mise a sedere davanti a Marinette che aveva un'aria così confusa, triste, ma felice al tempo stesso.

<< Io non ho mai visto Chat Noir come possibile.. Non so neanche come dirlo! Ma oggi è stato così gentile.. Ma ha detto che rinuncia a Ladybug.. Cioè a me >>

Tikki scosse la testa e le replicò in tono serio.

<< Marinette, Chat Noir non sa che tu sei Ladybug. Magari ha rinunciato a Ladybug, ma se è venuto fin qui per te.. Può darsi che.. >>

Marinette sgranò gli occhi.

<< Impossibile >>

Replicò rimanendo sbigottita. Appena Adrien si sdraiò sul suo letto, completamente rilassato e contento Plagg uscí a rompergli le scatole.

<< Che cos'è stato questo giorno? >>

Adrien scosse la testa, in segno di disapprovazione perché si aspettava da Plagg una ramanzina per aver "tradito" Ladybug, e infatti la ramanzina arrivò presto.

<< No Plagg, non capisci. Ladybug non mi ha mai visto in quel modo.. E sono stato soltanto un ostacolo perché lei ama un altro. Capisci? É inutile che mi metto in mezzo >>

Plagg sospirò.

<< Quindi che cosa intendi fare? >>

Il kwami era così serio, che non si presa la briga di mangiare il camambert mentre stava parlando con il suo portatore, cosa che Plagg di solito fa sempre.

<< Starò più tempo con Marinette.. É un'amica sí, però.. Sento che la voglio proteggere e voglio che sia felice >>

Plagg alzò un sopracciglio, rimanendo immobile, ma poi pensò a tutte le conseguenze che si sarebbero verificate se Adrien si avviciasse di più a Marinette, sapendo che la ragazza è Ladybug! Intervení in modo impulsivo alla fine.

<< Scusami e Katami? >>

Il biondo era sorpreso. Si era completamente scordato di lei. Katami prova i suoi stessi sentimenti per lui, ma Adrien non riusciva a capire che cosa voleva veramente.

<< Mh, va bene così Adrien. Se ti piace anzi, se ami Katami e Marinette ama Luka è perfetto! >>

Adrien lo guardò male, proprio perché confuse ancora di più le sue idee, ma sopratutto i suoi sentimenti. Il giorno seguente, a scuola, appena entrò vide Katami e sua madre. La ragazza stava accanto alla madre che parlava con il loro insegnante di scherma.

<< Che succede Katami? >>

La ragazza scosse la testa. Si avvicinò al biondo girandosi una o più volte per vedere se sua madre si fosse accorta della sua assenza.

<< Farò scherma in una scuola professionale.. >>

Adrien ci rimase così male che non riusciva a guardare in faccia Katami. Subito, la ragazza gli prese il viso e lo costrinse a guardarla negli occhi.

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