prima puntata pt2

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È appena finita la puntata e sono felicissimo, sono sicuro di aver fatto un buon lavoro, nonostante l'inizio in cui ero davvero tesissimo, credo di aver cominciato a sciogliermi piano piano... e poi ballare, anche se poco, unito all'affetto del pubblico aiuta sempre. Adesso ci aspettano un pò di registrazioni, i commenti post puntata, la visita nella casetta, io vorrei solo venire da te... stringerti, chiederti come sono andato, se ho ballato bene, se sei fiera di me... perché è questo quello che conta... mi fanno tutti i complimenti, dicono che sono stato bravo, sono felice li ringrazio, di cuore, ma lo sai, per me conterà sempre e solo il tuo parere, ha la parola finale, sei l'unica di cui mi fido. Seguo Alberto e il resto della squadra dietro alle quinte, ti cerco, dove sei?... vorrei vederti, anche solo per un secondo, mi basterebbe solo incrociare il tuo sguardo, capire.... Sei fiera di me? Sono stato bravo?... ma non ti vedo da nessuna parte e si lo ammetto un po' sono deluso... pensavo fossi qui dietro a guardarmi, ad aspettarmi e invece.... Andre tutto ok?... mi chiede Alberto... C'hai na faccia! Oh guarda che abbiamo spaccato!..

Si si lo so... rido... tutto ok... sono solo un pò stanco...

Dai oh che abbiamo ancora un sacco di cose da fare!... replica Alberto

Recupero il telefono, ti scrivo... Dove sei?... nulla, ultimo accesso alle 23 e 40... ma che cav?!

Andre ti muovi???... Alberto mi riscuote dai miei pensieri...

Si si arrivo... metto via il telefono e raggiungo gli altri.

Iniziano i commenti post puntata, i pareri miei e di Alberto che vengono registrati, e poi raggiungiamo gli altri in casetta, analizziamo tutte le esibizioni, siamo molto puntigliosi, entrambi ci teniamo a fare bene... guardo l'orologio, è davvero tardi ma nonostante la stanchezza sono carico, ho una quantità di adrenalina in circolo pazzesca. La squadra ci invita a rimanere con loro un altro pò, a festeggiare la prima puntata, io in realtà vorrei solo andare a casa... fuori diluvia... vorrei solo tornare a casa e fare l'amore con Veronica con in sottofondo la pioggia che picchietta sui vetri e dopo raccontarle tutto, la paura poco prima di entrare, l'emozione per le parole di Maria, l'adrenalina della prima esibizione, l'orgoglio nel saperla dietro le quinte a guardarmi.. vorrei solo mettermi sotto alle coperte e addormentarmi con Veronica stretta a me, vorrei solo respirare il suo profumo tutta la notte. Ma alla fine Alberto cede e cedo anche io, non so quanto restiamo in casetta, so solo che inizio ad essere stanco, cosi saluto tutti, tra le proteste generali e mi avvio verso gli studi... fuori diluvia, corro perché ovviamente non ho l'ombrello... se ci fossi tu qui mi diresti che cosi rischio di prendere una bronchite... sorrido all'idea di te, qui accanto a me, ti immagino alzare gli occhi al cielo e poi correre con me sotto la pioggia. Entro agli studi praticamente zuppo da capo a piedi, mi fiondo subito in camerino, non vedo l'ora di togliermi di dosso questi vestiti bagnati... apro la porta e... un sorriso cretino sul volto... sei tu... con la mia felpa addosso... piccola... che sembri ancora più piccola rannicchiata sul divanetto rosso... dormi... le mani strette sul cuscino, i capelli sparsi, la bocca schiusa, respiri calma, serena... mi avvicino... sei bellissima... mi dimentico dei vestiti bagnati, del freddo che mi si sta insinuando addosso, delle mani congelate, voglio solo toccarti, voglio solo stringerti, ti sposto una ciocca di capelli dal viso, cerco di fare piano, non voglio svegliarti... ma ho le mani fredde... apri gli occhi, mi guardi... Andre...io... mi sono addormentata,scusa... ti sfreghi gli occhi ancora gonfi di sonno... Colpa mia, ho fatto tardissimo... amore mio

Andre ma... che ti è successo? Sei zuppo, stai tremando... ti verrà una polmonite... mi guardi con quegli occhioni enormi, preoccupati, mentre cerchi di alzarti, ti blocco... Tranquilla ora mi cambio e poi andiamo a casa, sta diluviando fuori... ti lascio un bacio leggero sulle labbra mentre mi levo i vestiti bagnati... mi raggiungi, mi abbracci forte... Sei stato bravissimo... me lo sussurri mentre baci il mio tatuaggio tuo... brividi, non riesco nemmeno a parlare... ti stringo più forte, la mia testa nell'incavo del tuo collo, inspiro forte il tuo profumo mentre tu sussulti quando la mia guancia fredda si posa sulla tua pelle... Sei ghiacciato... e ridacchi... Scusa... te lo sussurro sulla pelle... Adesso andiamo a casa ok?...con estrema fatica mi stacco da te, mi asciugo rapidamente, infilo una t-shirt e dei jeans, ti guardo, stai per toglierti la felpa... Ehi... quella non mi serve... non voglio tu prenda freddo

Andre con solo quella maglietta congeli... protesti, amore sei cosi bella... ti vengo vicino, tiro su il cappuccio della felpa, ti copro il più possibile... Cosi va meglio...

Ma...provi a ribattere e lo so che quando ti intestardisci su una cosa diventi irremovibile, cosi ti blocco nell'unico modo che funziona sempre, incollo le mie labbra alle tue... restiamo cosi per non so quanto tempo, il boato di un tuono ci interrompe, tremi... odi i temporali quando non sei a casa, me lo hai sempre detto, ti fanno paura... ti sfioro di nuovo le labbra, non posso farne a meno... Adesso andiamo a casa ok?... ti prendo per mano e ti trascino fuori dagli studi, ti sollevo e subito tu protesti... Andre ma che fai? So camminare!... ti fingi offesa

Lo so ma sei stanchissima...

Ma... provi a interrompermi, ma io sono irremovibile

non voglio che farti bagnare, non ti do il tempo di replicare e inizio a correre verso la macchina, ti rannicchi di più contro di me, la tua testa sul mio petto, le tue mani che stringono la t-shirt...

per fortuna gli studi non sono distanti da casa nostra e poi in piena notte e con la pioggia Roma è praticamente deserta, in poco tempo arriviamo a casa, Muso ci viene incontro scodinzolando e saltellando, è tardissimo, così mentre tu vai in bagno a cambiarti io cerco di farlo andare nella sua cuccia.

Quando ti raggiungo ti stai sfilando il vestito, sei girata di spalle e non ti sei accorta della mia presenza, sei cosi bella, con solo il tuo intimo victoria secret addosso, la mia stanchezza che improvvisamente svanisce, mi sfilo rapidamente i vestiti e ti raggiungo, ti abbraccio da dietro...Andre sei gelat-ahhhh... ti mordo il collo mentre le mie mani ti accarezzano lo stomaco e scendono lentamente, sempre più giù, la tua testa finisce sulla mia spalla, mentre fuori la pioggia sembra invadere Roma.

Gli ultimi vestiti che scivolano a terra, i nostri corpi ancora bagnati sulle lenzuola, le nostre mani intrecciate, entro dentro di te forte, gemi... forte, la pioggia cade... forte, è bellissimo come la prima volta, come le altre volte, come sempre... continuiamo a muoverci all'unisono, tutto il resto non c'è più ci siamo solo io e te, è tutto così perfetto da fare paura... tremo, mi blocco, ti guardo fisso, apri i tuoi occhioni marroni, il viso ancora in preda al piacere, mi guardi, non capisci... Ti amo Veronica Peparini... sorridi, una lacrima scivola sul cuscino mentre ricominciamo a fare l'amore.

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