I due si staccano da quel davvero desiderato abbraccio e si fissano come raccontandosi una storia tutta loro.
Baekhyun era rimasto in silenzio per i sensi di colpa ma aveva bisogno di spiegazioni e fa per chiedere:
"Chanyeol come mi hai trovato?Come hai fatto a ricordarti di me?Come mai io non ti ho trovato?Come ma-"
Venne interrotto da Chanyeol...
"Baekhyun, andiamo, ti spiegherò tutto in macchina"
E dopo gli asciuga una lacrima.Escono dai bagni e vanno verso la macchina, salgono e allacciano le cinture per poter ripartire.
"Quindi?"
Chiede Baekhyun."Credo che la tua prima domanda fosse sul come ti ho trovato... giusto?"
"Sì".
"Quando eravamo in orfanotrofio prima che tu partissi, ho chiesto alla tua famiglia adottiva di darmi il loro numero in modo tale da poterti chiamare e chiesi anche la città dove andavate ad abitare...loro mi diedero tutto ciò che io gli chiesi e dopo che andasti via mi prese una famiglia adottiva.
Purtroppo i tuoi genitori adottivi cambiarono numero e casa ma speravo comunque di trovarti nella stessa città e chiesi ai miei di trasferirci subito lì, e così fu. Per trovarti mi ci volle molto e nel frattempo iniziai le scuole elementari, dopo le scuole medie e successivamente le superiori. Fu il primo giorno di scuola che ti vidi con tutto il tuo splendore, avevi un sorriso splendente quel giorno, avevi molti amici accanto a te. Io ne ero molto felice, pensai subito che almeno tu hai potuto dimenticare il male che ci capitò da piccoli, ma 10 minuti fa ho capito che non fu così nemmeno per te, nemmeno tu hai dimenticato...Non sai quanto sia stato brutto vederti e non poterti parlare, toccare, sorridere insieme...proprio come quando eravamo piccoli."Nel frattempo che Chanyeol parlava, Baekhyun piangeva a dirotto, era un mix di emozioni. Era felice di vedere di nuovo Chanyeol ma era triste perché si sentiva in colpa da voler morire in quel preciso istante.
"Ma spiegami come non ti ho trovato?"
"Io ho deciso di non farmi trovare. Volevo essere abbastanza pronto, degno di te. Non sai quanto mi sei mancato".
"Tu eri già degno di me, anche se non ne avevi bisogno di esserlo per stare insieme. Me lo sentivo che tu nascondevi qualcosa di più grosso. Comunque è da molto che non torno lì...sai nel nostro vecchio paese...non ricordo nulla praticamente".
Il viaggio continua con discorsi sulla loro vita, da quando si sono separati fino ad ora. Si scambiano baci, abbracci e nel frattempo stanno per arrivare alla meta prestabilita.
STAI LEGGENDO
48 h con uno sconosciuto
Short Story"Non pensavo che un viaggio così lungo con uno sconosciuto potesse essere così movimentato".