Hate And Love

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Leggete è importante.

Siamo giunti al penultimo capitolo, spero che vi piaccia tantissimo.
In queste ultime settimane ho letto molti libri, approfondendo così l'ambito della scrittura e spero di non deludervi con la prossima fan fiction su billie.
Spero davvero che vi piacerà e proverò a prolungarla sia di parole che di capitoli rispetto a questa fan fiction.

Lasciate un cuore. A domani con l'ultimo capitolo.❤️

Zoe

Suona la sveglia, segno che un altro giorno di merda é arrivato.

Mi alzo controvoglia dal letto apro la porta della cameretta e mi dirigo in bagno.
Lungo il corridoio sento l'odore di caffè che proviene dalla cucina.

Dovete sapere che ho una fissa incredibile per il caffè, oramai vivo solo attraverso quello.

Dopo essermi fatta una doccia calda, truccata con un po' di correttore e mascara, scendo le scale andando in cucina.

'buongiorno' dico rivolgendomi ai miei genitori e mia sorella.

Ricambiano il buongiorno e, dopo varie chiacchiere mattutine, li saluto e vado via di casa.

Direzione:scuola.

Lungo il cammino una BMV a me famigliare si ferma. Il finestrino dell'auto si abbassa e vedo la figura di billie.

Indossa una delle sue solite felpone e questa volta ha un cappello rosso in testa.

'buongiorno, vuoi un passaggio?' dice con aria felice.

Annuisco per poi entrare in auto.
Dopo vari minuti di silenzio decido di rompere il ghiaccio.

'non eri arrabbiata con me?' dico con tono di sfida.

Vedo billie fare un sorriso malizioso per poi ribattere dicendo 'se fossi arrabbiata con te non  avrei infilato le mie bellissime dita nella tua vagina'

A questa affermazione rabbrividisco, ricordando l'episodio di ieri.

Abbasso lo sguardo imbarazzata 'eppure sei andata via' sussurro con un velo di tristezza.

'oh, possiamo continuare, una scopata mattutina mi servirebbe dopo ieri sera' dice frenando bruscamente.

Alzo lo sguardo e noto che ci troviamo nel parcheggio della scuola.

'oh, siamo di già arrivati?' dico e noto che l'auto di noa è lì.

Devo assolutamente parlarle.
Provo ad aprire lo sportello ma é bloccato.
'perché hai messo il blocco? Billie, la lezione comincia tra un minuto, forza' supplico allungandomi verso di lei per premere il pulsante di sblocco.

La ragazza dai capelli color cenere mi blocca le mani baciandomi con foga.
Mi spinge letteralmente al posto del passeggero e si mette a cavalcioni su di me cominciando a strusciarsi.

'una cosa veloce, giusto per terminare ciò che non abbiamo concluso ieri' sussurra baciandomi il collo.

Scende lentamente alzando la gonnellina 'amo il fatto che questa scuola approvi le gonne' sussurra con un velo di eccitazione e desiderio.

Dopo aver baciato il mio interno coscia, mi toglie le mutande allargando ancora di più le mie gambe.
Comincia a stuzzicare il clitoride con le dita, lasciando anche lievi baci su di esso.

Gemo dal piacere.

'bill, voglio di più , cazzo' dico inarcando la schiena dal piacere.

'supplicami' ribatte la ragazza guardandomi con aria di sfida.

'ti prego billie, fai di più' rispondo con desiderio ed eccitazione.

Billie sorride e mi accontenta.

Comincia ad infilare un dito nell'entrata della vagina cominciando a pompare. Lecca il clitoride, stuzzicandolo con i denti

Ho il respiro affannoso e le gambe tremano.

' Bill sto per venire' sussurro.

Sento la lingua di billie entrare dentro di me cominciando a fare movimenti con la lingua, movimenti che mi fanno letteralmente impazzire, tanto da farmi venire.

Billie lecca tutto il mio liquido ingoiandolo, si rimette a cavalcioni su di me levando le dita, con la quale era entrata dento di me sussurrando con tono malizioso un 'buongiorno piccola, è ora di andare a scuola'.

Sorrido lasciandole un bacio a stampo, dopodiché ci dirigiamo insieme verso l'entrata della scuola.

******

È ricreazione e non ho visto noa per tutta la mattinata.

Da un lato sono felice, da un'altro lato no, poichè vorrei solo capire chi stesse dicendo la verità.

Zoe la conosco da poco tempo, mi ha sempre insultata tramite social, però c'è qualcosa che mi attrae in lei e penso che la cosa sia reciproca quindi perché mentirmi?

Dall'altro lato ho noa, la mia migliore amica, colei che mi ha sempre aiutata sin da quando ero bambina.
Ci conosciamo da una vita, perché farmi un torto del genere?

A distrarmi dai miei pensieri è proprio la voce di noa che cattura la mia attenzione.

La sua voce proviene dal ripostiglio, proprio quel ripostiglio in cui io e Zoe avevamo iniziato a farlo.

Apro piano la porta in modo tale da non farla scricchiolare e farmi sgamare.

'noa, la smetti?'

È la voce di Zoe, cosa ci fa qui?

'Non dirmi di smetterla, vi ho viste questa mattina nel parcheggio. Ti avevo avvisata Zoe, ti avevo detto di starle alla larga, ti avevo detto di non rivolgerle la parola, perché cazzo non mi ascolti, vuoi proprio metterti nei guai eh?' sputa in modo acido noa.

Sento un rumore strano, come se qualcuno avesse dato uno schiaffo.

'ahia cazzo fai' urla. È la voce di Zoe.

'questo è solo il minimo, ti avevo avvisata Zoe.'

Un altro schiaffo.

'lasciami stare, liberami' urla con voce tremante.

Devo intervenire subito e così faccio.

Spalanco la porta e la scena che mi ritrovo davanti è inguardabile.

Finalmente ho capito tutto.