Capitolo 2

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Dopo aver parlato con Alejandra, ho visto un'altra donna di nome Bridget che era anziana, andava a fare la spesa da sola, mi faceva pena e ho pensato di aiutarla, sono andata da lei e le ho chiesto:"Signora, posso aiutarla a portare la spesa? Ti aiuto io" e la signora accettó, io non potevo lasciarla da sola e ho preso la spesa.

Dopo aver portato la spesa per una lunga strada, la signora mi disse:"Signorina, come ti chiami? Ti ringrazio per avermi aiutato", io mi vergognavo a dire il mio nome, peró poi risposi:"Io mi chiamo Aline, piacere di conoscerti. Invece tu come ti chiami?", la signora rispose:"Io mi chiamo Bridget, piacere mio. Ti ringrazio ancora ti posso offrire qualcosa per la prossima volta che ci vediamo? Accetta per favore fallo per me" io accettai; quella signora era una persona squisita, la migliore che io abbia mai conosciuto.

Era scesa la sera, erano le 22:00, dopo aver passeggiato per la cittá, ho conosciuto tante persone la mattina, ero talmente stanca che  decisi di andare a dormire perché l'indomani dovevo svegliarmi presto.

La notte, fuori era brutto tempo, pioveva tanto, ho sentito dei fulmini, peró, avevo fatto un incubo che mi fece spaventare, il mio sogno parlava di una donna giovane, Bridget, che era in prigione a causa del furto di gioielli. Lì, in prigione, c'era un poliziotto, che la seguiva, era un uomo violento e presuntuoso, era innamorato di lei e diceva:"Bella donna che sei, voglio stare con te." e la donna impaurita rispose:"mi lasci per favore, ma chi sei tu? "e quest'uomo le stava appiccicato e cominció a violentarla.

Mi sono svegliata, era un incubo per me, ho pensato,"Oh mamma mia, ma che sogno é, vabbhé comimciai a tranquillizzarmi almeno potevo dormire."

La mattina appena sveglia ho guardato l'orologio ed era tardissimo, dovevo andare a cercare lavoro!

Sono uscita di casa, fuori era pieno di pozzanghere, e la gente correva per non bagnarsi.

Quando ho visto l'orologio erano le 8:30.

Mi sono messa a correre, e mi sono scontrata con un ragazzo di nome Faruk.

Il suo aspetto era bello; era gentile e dolce, era biondo e aveva gli occhi verde acqua e cambia i colori, anche blu come un oceano; aveva dei libri in mano per andare all'univesitá di biologia, correva anche lui, mi sono sentita in colpa quando gli ho fatto cadere i suoi libri e fortunatamente non si sono sporcati, io gli dissi:"Signore, mi scuso! Non ho fatto apposta, ti giuro che ti pagheró" e il ragazzo mi tranquillizzò dicendo:"Signorina, non ti preoccupare, non mi devi pagare niente e accetto le scuse.", ci siamo guardati con un sguardo languido, ci siamo presentati e ci siamo scambiati il numero di telefono e l'e-mail.

Sono arrivata puntuale e il signore che mi stava aspettando mi offrì due tipi di lavoro: uno, in un negozio di gioielleria e l'altro da commessa in un supermercato; io avevo due scelte, dovevo scegliere in due giorni.

Sono tornata a casa, ho cominciato a riflettere, dopo aver parlato con questo signore, la mia sveglia iniziò a suonare, non ricordavo dove dovessi andare! Ad un certo punto mi ricordai che dovevo andare da Bridget.

Sono uscita nuovamente di casa, camminavo in tranquillitá, sono arrivata a casa di Bridget, e lei mi fece entrare dicendomi:"A.., non mi ricordo il tuo nome, mi dispiace." la signora, peró, essendo anziana, non ricordava facilmente i nomi; io la incitavo e Bridget cominciò a ricordare il mio nome, lo ripete:Benvenuta Aline, mi sono ricordata il nome, entra dai. Vuoi qualcosa?" io ho risposto:"Si signora, devo raccontarti che sfortunatamente devo scegliere tra due lavori: una é da commessa e un'altra da gioielliera. E io non so che scegliere!" e la signora mi appoggiò a scegliere il lavoro. Lei mi chiedeva dello zucchero, peró, a me lo zucchero non piace molto e quindi ho preso il caffé amaro. Lei,poi,mi fece delle domande su come ho fatto a viaggiare, io le raccontai tutto.

La storia di Aline e i suoi sacrificiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora