Giornate

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Non vi è mai capitato di svegliarvi, fare le solite cose abituali, e una volta fatta sera, dopo esservi buttati nel letto, di ripensare alla vostra giornata e riflettere sul fatto che quella giornata è stata nulla.
Nel senso; come se quella giornata se eliminata non avrebbe avuto effetti sulla vostra vita, come se quella giornata non fosse stata produttiva, e il problema dov'è?
Di pensarci su queste giornate capite poche volte rispetto alle volte che succedono realmente giornate simili, e il problema è qui, che spesso sprechiamo giornate che non torneranno mai, ma questa frase l'abbiamo sentita molte volte,ma il punto non è qui.
Per farvi capire; nelle prime righe di questa pagina ho usato una parola che un occhio attento avrà colto, grazie alla quale si giunge al 50% del perchè buttiamo giornate che potrebbero essere di grande valore.
In questo momento sarete risaliti a cercare di capire quale sia questa parola, qualcuno l'avrà trovata, qualcun'altro no.
La parola era "abituali", ed è li che si annida il problema (il primo di due,il secondo ve lo spiegherò più giù ), facciamo troppe azioni per abitudine ed è proprio per questo motivo che perdono di importanza, per farvi capire; quando compriamo un telefono siamo all'apice della nostra felicità, ma passata una settimana, due, un mese, un anno, ormai dopo averci fatto l'abitudine,quell'oggetto perde di rilevanza e se cade due o tre volte non ci da preoccupazione come i primi giorni dall'acquisto.
Il secondo problema è che non apriamo gli occhi,o perlomeno li apriamo una sola volta, quando in realtà dovremmo fare due volte.
Ora dopo questa affermazione qualcuno mi darà del pazzo; vi spiego subito.
La prima volta che li apriamo guardiamo, la seconda volta invece osserviamo, che sono due cose completamente diverse, nel primo caso vediamo il tutto, ma in maniera generale, nel
secondo invece si iniziano a vedere i dettagli, quelle piccolezze che differenziano un quadro da un'opera d'arte, perchè la differenza tra i due, sta nella perfezione dei piccoli dettagli che semplicemente guardando non noteremmo.
Per questo è importante saper osservare, ma è una qualità che va sviluppata nel tempo, attraverso la cultura, le esperienze; vivendo.
Alla fine di questo discorso qualcuno potrebbe dire che nonostante ció non si puó non aver delle giornate meno rilevanti rispetto ad altre,ed è vero, ma ció che volevo far capire è che nonostante quella giornata non fosse particolarmente ricca di emozioni, di novità ecc... il punto è quello di arrivare a fine serata avendo vissuto in modo tale che comunque quel giorno sia stato produttivo, che ci abbia lasciato qualcosa, che ci abbia fatto un passo avanti verso la nostra crescita, perchè è un giorno sprecato è un giorno in più per il raggiungimento del nostro successo.
Il secondo punto era farvi notare come noi pensiamo, pensiamo di continuo, il nostro cervello non smette mai elaborare informazioni, neppure quando stiamo dormendo, ma la verità è che non sempre peró pensiamo davvero, come per la differenza tra guardare e osservare, ma questo è colpa della nostra società che non pensa prima di agire, ma che ormai agisce per azioni già programmate dal contesto sociale, dalla cultura, e dalle miliardi di variabili che la compongono.
Noi pensiamo di aver preso decisione che in realtà sono state fatte per mezzo di condizionamenti indotti da codeste variabili.
In sostanza non fatevi ingannare pensando di vivere davvero come volete voi, perchè molto spesso vivete per conto delle variabili, non sprecate il vostro tempo, imparate a riconoscere i veri voi stessi, e il prodotto delle variabili, e capirete che molte scelte non erano state decise da voi stessi per davvero.
Nel corso del tempo l'uomo è diventato come il lupo, inizialmente indipendente fino a diventare invece dipendente dall'uomo sotto forma di "cane", quindi non fatevi trarre inganno dalla società, perchè nel momento che dice che voi siete liberi, in realtà non lo siete affatto.
Siete schiavi, non delle leggi, non dei politici, non delle agenzie ecc..., ma dei soldi, l'unico limite reale, sono quelli; perchè senza quelli non potrete fare nulla.
Spendiamo 20 anni ad impare per trovare un lavoro che saremo costretti a fare per circa i prossimi 45 anni, per permetterci di vivere i prossimi 15, a voi questo sembra vivere?

I segreti del vuotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora