Perché...(Villan Deku)

Capitolo 19

???
Mhh, Izuku si sta rammollendo, e i 2 Todoroki non sono d'aiuto, che dovrei fare?

A Izuku penserò più tardi, ora devo controllare il piano

Todoroki
Izuku e qui, davanti a noi, a fare dei respiri profondi, lo guardo con attenzione e mi fa tanta tenerezza, quant'è ne ha passate, quanto ha sofferto, sembra un cucciolo indifeso e più lo guardo più mi viene voglia di abbraccialo e non lasciarlo più, proteggerlo! In questo momento ha bisogno di qualcuno che gli stia vicino, gli serve...

«i-io...d-da cosa...c-comincio?» lo voce roca di Izuku mi riportò alla realtà
«cominci a dire perché hai fatto al... là, il mestruato» gli rispose Dabi riferendosi, di sicuro, a Bakugou

Izuku sbiancò alla risposta di Dabi, però poi si arrese e cominciò:
«p-perché... nonostante quello che sono diventato lui non si è arreso e continua a volermi bene, e io non potevo permettermerlo, l'avrei messo in pericolo...... volevo solo che si dimenticasse di me o per lo meno, che mi odiasse come ha sempre fatto.... così nessuno dei 2 soffriva più del dovuto......»

Quasi non capì perché lo disse tutto di fila, però così mi mette più tenerezza
«quindi lo hai fatto più per lui che per la tua "vendetta"» dissi io facendo le virgole con le mani sulla parola "vendetta", lui sospirò e fece cenno di sì con la testa, povero....

«izuku.... perché sei voluto diventare cattivo...?» gli chiesi io a un certo punto.... grosso errore, lui di tutta risposta crollò a terra piangendo e dicendo cose che non si capivano, Dabi, che era di fianco a me, si precipitò subito vicino a lui per abbracciarlo e per consolarlo

Izuku non appena sente il tocco di mio fratello si butta fra le sue braccia, e io, gelosissimo, mi avvicino, gli metto una mano sulla spalla per tranquillizzarlo

«io non lo so....una parte di me voleva e vuole ancora vendetta, l'altra non l'ha mai voluta, non so cosa mi prenda, HO SOLO BISOGNO DI TRANQUILLITÀ, però vorrei anche qualcuno che mi stai vicino....» rispose lui prima con tono flebile poi ha urlato e poi è tornato a perlare piano

«oh, Izuku, tu hai bisogno di autostima! E non solo, le persone che ti stanno vicine ci sono! Ci sono io, c'è Shōto, e sai che ci sono tanti altri, come i tuoi com-ex-compagni, e tu lo sai benissimo, solo che non riesci a capacitartene, il perchè celo devi dire tu...» disse Dabi senza staccarsi dall'abbraccio, e bhe, ha ragione,
perché non vuoi capire, Izuku?

«i-io....per quanto, provi a convincermi...non ci riesco....i-io sono cresciuto con la convinzione....che... chiunque può pugnalarti alle spalle....-comincia a singhiozzare- prima mio padre, poi Kacchan, poi tutte le persone che mi hanno pugnalato, i-io...n-no ce-cela fac-cio, n-non ci riesco, aiutatemi, vi prego....» non appena finí di parlare ricominciò a piangere

«ohh, Izuku, non piangere, non serve a nulla, adesso non sei più da solo, vedi che insieme riusciremo a risolvere tutto!» gli risposi io abbracciandolo più forte che potevo

«izuku, io un po' riesco a capirti...» disse Dabi, tutti e due lo guardammo un po'confusi
«quando dici che va tutto bene anche se è una bugia intendo»continuó lui ma noi lo guardammo ancora più confusi
«é più facile dire che si è felice che perché non lo si è...vi facevo più svegli» vi rispose lui all'inizio scocciato ma poi con tono giocoso e ci spettinó i capelli

Sulla faccia di Izuku si formò un sorriso, ma non uno falso, di certo non era uno dei suoi sorrisi allegri ma era comunque un bel sorriso ma soprattutto era un vero sorriso...

TOMURA
Tks, quel pivello di Midoriya si sta proprio perdendo colpi, ahh, se devi fare una cosa fatta bene la devi fare da solo, per di più si sta portando dietro lo zombie e il nuovo arrivato, tks, feccia