8.Uscite improvvisate

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Pov's Pietro.
La presi dai fianchi e la portai vicino al mio petto
"Sei bellissima" le sussurrai dolcemente
Fece un lieve sorriso,ma le fossette su quelle guance le si vedevano.
"ora girati mi devo cambiare"
Mi girai e iniziai a ridere.
Poi mi girai di nuovo si scatto e vidi aurora slacciarsi il reggiseno
"GIRATI COGLIONE!"
rise.
La sua risata era troppo contagiosa
"Ho finito andiamo" mi girai e la vidi,aveva un bikini grigio con i contorni rosa. Si vedeva perfettamente la forma del seno. Si infilò una maxi maglia,e si sistemò le lunghe treccine legandole in una mezza coda. Si infilò gli occhiali da sole e scendemmo le scale. Prese le chiavi,il telefono,le cuffie e l'e-book e le infiló in una borsa. Chiuse la porta e diede due mandate. Incontrammo il suo vicino di casa. Un ragazzo alto,spalle abbastanza larghe. Era di origini inglesi.
"auro,vuoi un passaggio? Sono in macchina" disse mostrando con spavalderia la sua mini rossa.

Pov's Aurora
"No grazie caro,sono con lui,facciamo volentieri una passeggiata a piedi"
"Mmh,mi devi un passaggio. Domani mattina ti accompagno io eh!"
Ci incamminammo e sentimmo sfrecciare la mini di Sall. Domani mattina avrei fatto un figurone scendendo da quella vettura.
Arrivammo in paese e subito ci avviammo verso il lungo mare poco distante. Vedemmo che il mare era agitato,ci saremmo divertiti molto.
"Ehi aurora"
"Ciao Alessandro!"
"Ti piacerebbe se stasera stessimo un po insieme?"
Volevo rispondergli di no però non volevo farlo stare male quando ad un tratto sentì una voce dietro di me.
"No stasera ha già un impegno" mi girai. Era Mattia.
"E con chi scusa?" Chiesi dubbiosa,non ricordavo di aver dato appuntamento a qualcuno
"Con il sottoscritto,ovviamente" rispose sfacciatamente
"Ah già si" dissi confusa,ma dovevo levarmi quel ragazzino di torno.
Lui avanzò lentamente e avvicinó la bocca al mio orecchio
"Non ricordi le parole? Insieme tutta l'estate?"
Mi sussurrò. Rabbrividì poi mi guardai di fianco e vidi Pietro abbastanza alterato. Anche solo la vista di quel ragazzo gli dava sui nervi.
"Si okay ora andiamo" si tirarono occhiate fulminanti
"A stasera allora" mi sussurrò di nuovo. Mi venne la pelle d'oca.
"Non so cosa ci trovi di così attraente in quel ragazzo"
"Se avessi degli occhi collegati a ormoni femminili mi capiresti" dissi scherzosamente.
Mi prese dai fianchi e mi portó vicino al suo petto
"Ma sono più bello io" disse a denti stretti vicino al mio orecchio.

Ultima estate.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora