Sarah pov's:
Mi sveglio nella culla,e istintivamente stringo forte la copertina che mi dà calore.
<daddy?>lo chiamo mugolando col ciuccio,ma dopo alcuni secondi non vendendolo entrare urlo
<daddy!>alzo la voce per farmi sentire,che strano di solito mi sente dalla telecamera...E se gli fosse successo qualcosa? E se si fosse fatto male? E se mi avesse abbandonato?
Scoppio a piangere e batto i pugnetti sulle sbarre delle culla,mentre continuo a urlare il nome di daddy.D'improvviso la porta si apre e vedo il mio daddy con il fiato e,che con due falcate si avvicina alla culla.
<ehi no shhh piccolina,che c'è amore mio?>mi prende in braccio mentre io tiro su col naso e mi appoggio al suo petto.
<tu...tu non arrivavi e io ti chiamavo...ho avuto paura>mi stringo forte a lui mentre lui sorride intenerito
<scusa amore ma ero in giardino a risospendere a una telefonata e non ho sentito la webcam>mi spiega mentre mi da un bacino sulla fronte e mi porta giù.Stranamente non mi appoggia sul seggiolone ma prende dei biscotti e il biberon pieno di latte,per poi dirigersi in salotto e sedersi con me sopra al divano.
<piccola da brava bevi il latte>mi appoggio al suo petto e mi faccio imboccare,mentre piano piano ingoio il latte caldo che subito mi tranquillizza.
Alterna il latte con qualche biscotto al cioccolato,proprio come piace a me,e appena finisco mi rivolge un sorriso fiero che sono felice di avergli procurato.
<andiamo a cambiarci su,che oggi abbiamo la visita dal dottore amore e non possiamo ritardare>a quelle parole inizio a tremare,e daddy inizia a farmi i grattini sulla schiena mentre mi porta in bagno.Appena finisce di cambiarmi il pannolino mi fa indossare un body nero con scritto "daddy"grande in bianco e una gonnelina rosa dello stesso colore della scritta "daddy".
Mi infila delle ballerine e mi fa una coda ai capelli,così che non mi diano fastidio.
Appena finisce mi lascia sul divano e mentre io guardo i cartoni lui si va a preparare,neanche 10 minuti dopo che siamo già in macchina.
<daddy io ho paura>sussurro imbarazzata,Daddy si gira verso di me quando si ferma al semaforo.
<piccola non devi avere paura,ci sono io con te. Sono il tuo daddy,non ti farei mai fare del male>mi sorride e non so come o perché ma a quelle sue dolci parole mi tranquillizzo in seduta stante.Non so quanto tempo passa,ma dopo un po' che iniziavo a pensare che non sarebbe successo nulla di esagerato la macchina di ferma.
Daddy parcheggia nel parcheggio più vicino e prendendomi in braccio entra dentro l'ospedale,mentre io inizio piano piano a tremare.
<cosa posso fare per lei signore?>mi giro e noto che la segretaria sta guardando il MIO daddy troppo intensamente mentre cerca inutilmente di farsi guardare le tette.
<ho una visita con il dottore smith>spiega velocemente mentre mi posiziona su un fianco
<certo,a che nome?>digita dei tasti sulla tastiera per poi guardare daddy.
<Syles>appena pronuncia quel nome i suoi occhi si fanno ancora di più a cuoricino mentre io inizio a sbaciucchiare daddy ovunque.
<seconda stanza a destra,la sta aspettando>gli sorride mentre daddy ride beccandomi in fragrante guardare male la segretaria.
<sta calma piccolina,sono solo tuo>mi sorride e alle sue parole sono più calma,ma che passa subito appena vedo il dottore che ci aspetta fuori alla porta.<buongiorno signor Styles e buongiorno anche a te piccolina>ci sorride e ci fa entrare nella stanza,per poi chiuderla alle sue spalle.
<allora oggi abbiamo un controllo giusto? E da quel che vedo anche vaccino>tutto questo lo dice mentre è seduto dietro a una scrivania e controlla il computer probabilmente per non sbagliarsi a dire.
<esatto>risponde il mio daddy e subito mi preoccupo,ho sempre avuto paura degli aghi.
Anche solo pensare che un ago si infilo dentro la mia pelle mi gira la testa e mi sale la nause,non mi immagino provarlo.