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Sarah pov's:

Mi sveglio sentendo del freddo,e inizio a tremare leggermente.
Mugolo e cerco la copertina che sono abituata a stringere durante la notte,così per darmi calore.

Quando non la trovo mi alzo a sedere e con dispiacere la trovo a terra,è caduta nello spazio tra le barre della culla e ora è a terra uffa.
Ho troppo sonno ma so che senza quella non riuscire a dormire,metto un piede in mezzo alle sbarre mentre con l'altro cerco di scavalcarle.
Non so come ma strorzello il piede e cado a terra come un sacco di patate,scoppio a piangere per il dolore al sedere e al braccio.

Sento dei passi veloci e dopo pochi secondi la porta spalancarsi,rivelando il mio daddy con il fiatone.
<amore>mi prende in braccio mentre io continuo a piangere accarezzandomi il braccio
<piccola che c'è? Perché volevi saltare dalla culla? Ti sei fatta tanto male?>mi porta in bagno e mi appoggia sul fasciatoio
<copertina>indico la coperta e a terra e lui dopo averla raccolta me la porge,e il felice la stringo a me calmando i singhiozzi.
<è caduta e tu lo volevi prendere tesoro?>mi chiede dolce mentre mi fa stendere per poi cambiarmi il pannolino e io annuisco.

<amore oggi>lo blocco e mi faccio mettere giù.
<non chiamarmi amore,bimba o piccola. Pensi che in una notte dimentichi quello che hai fatto? Pensi che se piango perché sono caduta voglio le tue coccole? Pensi che adesso ritornerà tutto come prima?
Perché se pensi questo,allora stai sbagliando di grosso.>ripensando a ieri mi salgono le lacrime agli occhi,ma non faccio uscire neanche una goccia.
<lo so,non pretendo che tu mi perdoni in seduta stante ok? Spero solo in un domani,so che sei ferita e delusa ma rimedierò.
Sei la mia bimba e..>
<cristo no! la tua bimba ero anche ieri! Dovevi ascoltarmi,farmi spiegare invece che farti valere davanti agli altri! E se non fosse venuto quel signore? Penseresti ancora che fosse colpa mia!>urlo senza accorgermene
<ti do tutto il tempo che vuoi perché so che sei delusa e io ho torto ok? Mi dispiace e ti chiedo perdono,ma adesso mi devi solo dire un'ultima cosa.>è serio,troppo serio
<vuoi interrompere il nostro rapporto?>fitta al cuore.
<i io...io...ehm>non so cosa rispondere...non credo di riuscire a vivere senza il nostro rapporto ma mi ha ferito davvero.
Non mi ha creduto,ha preso in braccio un'altra baby e ha consolato lei e a me mi ha lasciato lì da sola piangere.

<io credo...credo di volerlo stoppare per un po'...>tossico in imbarazzo mentre lui annuisce anche se si vede la sua tristezza
<vuoi che ti tolga il pannolino?>si avvia in camera e abbassa le sbarre,così da creare un normale letto.
<oh ehm no, c'è la faccio dad-ehm harry>mi correggo subito mentre abbasso la testa imbarazzata mentre lui annuisce e se ne va.

Con un po' di fatica mi tolgo il pannolino e mi metto una mutandine normale,per poi prendere una maglia larga e lunga e infilarmela.
Levo il ciuccio e lo poso sopra al comodino per poi sospirare e scendere le scale,mi mancherà il nostro rapporto.

Appena scendo di sotto lo vedo seduto sul divano e per non starci vicino vado in cucina,vedo che mi ha preparato la cotoletta con delle patatine.
Prendo il piatto e lo posiziono sopra il seggiolone,non voglio sedermi sulla sedia perché so che cadrei,con un po' di difficoltà cerco di mettermi nel seggiolone.
Dopo poco ci riesco e finalmente posso mangiare in santa pace,ma ovviamente qualcosa non quadra.
Le posate,mi sono dimenticata le posate.

Mi metto in piedi dentro al seggiolone,non dovrebbe essere tanto alto perciò potrei saltare,chiudo gli occhi e faccio per saltare e sento il vuoto ma non tocco terra.
<che cosa diavolo stavi facendo sarah?>è duro e severo,si capisce dal tono e dalla mascella contratta
<io volevo scendere per prendere le posate,me le ero dimenticata>mi fa scendere a terra e mi tira una sculacciata che mi fa venire le lacrime agli occhi
<non fare quegli occhioni,potevi farti male e anche se non sei più la mia baby sei sotto la mia custodia e non voglio che tu ti faccia del male.
Il seggiolone è pericoloso,meglio se usi la sedia>
<s scusami...ma io posso cadere dalla sedia,per favore voglio usare il seggiolone...>mi dondolo sui talloni mentre guardo in basso
<e va bene,ma ti ci posso mettere e tirare fuori io. Chiaro?>sospira
<va bene>annuisco e corro a prendere le posate,prendo un coltello e una forchetta,per poi andare da lui.

Allungo le braccia e lui mi prende da sotto le ascelle e mi posa dentro al seggiolone.
<queste no,non sei abituata a usarle meglio se faccio io dai>mi taglia la carne per poi lasciarmi solo la forchetta e levarmi il coltello.

<ehm grazie>prendo un boccone e inizio a mangiare,mentre lui mi sorride dolce.
Appena finisco di mangiare allungo le braccia verso Harry,che mi prende ma quando sta per appoggiarmi a terra lo stringo.

<dadd-ehm harry potresti mettermi nella culla..p per favore?>sono tutta rossa in viso e lui scoppia quasi a ridere ma annuisce e sale le scale,per poi entrare e appoggiarmi della mia culla.

<sappi che ti amo,e ritornerai ad essere la mia bimba.>detto questo spegne la luce ed esce,lasciandomi da sola a pensare.

Ha sbagliato,lo ha ammesso e ha chiesto scusa...ma ogni volerà che ripenso a quel momento...a quando nelle sue braccia c'era lei sorridente e io a terra che piangevo mi viene la rabbia.
Doveva consolare me,dire che era passato e che ero ancora la sua baby.
Non solo il fatto che non mi ha creduto,ma prendere in braccio un'altra baby no. Non lo accetto. È per questo che adesso,ripensando all'accaduto,sono un fiume di lacrime mentre enorme singhiozzi si fanno aria nella stanza.

Si prolunga una notte bianca,come del resto l'altra.

my daddyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora