Florence I've Missed You

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Sono atterrata da una mezz'ora e sto aprendo la porta di casa
<<sorpresaaaa>> urlo entrando in casa e salutando i miei genitori
M<<Evaaaa, come mai sei già qui? >>
P<<stai bene? >>
E<<siii sto benissimo, sono venuta qui perché mi mancavate>> ok si stavo mantendo, ma solo in parte, ovvio che i miei genitori mi erano mancati, ma non era proprio questo il motivo del mio ritorno anticipato.
<<si va a cena fuori? Così ci racconti tutto! >>  propone mia madre esaltata, sono un po' stanca ma accetto.
<<meraviglioso allora andiamo all'american dinner>>
*al ristorante*
<<Quindi, come ti sei trovata a Londra? chiede mia madre, <<che lavoro hai fatto? >> domanda a ruota mio padre
<<hai fatto amicizia? C'erano ragazzi carini? >> domanda a raffica mia madre
<<allora a Londra mi sono trovata molto bene, ho lavorato come traduttrice di testi, interviste video di una band, ho fatto molta amicizia con i membri della band >> dico evitando la domanda dei ragazzi carini, ma questo dettaglio a mia madre non è sfuggito infatti riformula la domanda <<trovato qualcuno di interessante? >>  dice con occhi sognanti
<<scusa, devo andare in bagno>> dico senza aspettare risposta per poi alzarmi ed andare al bagno
*IN BAGNO*
<<Ma perché..... Perché....... >> inizio ad avere un'attacco di panico, la porta del bagno dei maschi si spalanca facendo uscire un ragazzo biondo (tinto) con gli occhi azzurri che mi guarda si avvicina <<hei, che è successo? Stai bene? >> domanda preoccupato
<<non...riesco...a.. respirare>> dico fra un respiro affannato e l'altro, <<soffri di attacchi di panico? >> domanda gentile appoggiando le sue mani sulle mie spalle <<si... >> dico insicura
Lui mi fa sedere per terra  e si siede difronte a me <<ora guardami negli occhi e respira insieme a me >> dice guardandomi con quelle pozze celesti chiamate occhi
<<1.......2.....3.......4.....5 visto? >> dice facendo dei respiri profondi
Dopo poco mi calmo e mi alzo << grazie mille>> dico imbarazzata
<<ma ti pare? Piacere Federico>>dice rendendomi la mano
<<Eva >> rispondo stringendogliela, <<per ringraziarti dell'aiuto ti posso offrire un caffè? >> domando educatamente
<<oggi non posso, aspetta ti lascio il mio numero, vada per il caffè >> dice prendendo il mio telefono e scrivendo il suo numero '' Fede😇''.

Take This Home // Mikey Cobban And Harvey Cantwell Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora