LE VIE DEL DESTINO

Jamie

La stazione di Carston come sempre è piena di gente, c'è chi esce e chi entra per prendere il treno. Decido di sedermi su una delle panchine  che si trovano davanti.L'orologio segna le cinque del pomerigio;come sempre Faith è in ritardo. Da quando la conosco, ovvero dall'inizio delle superiori non è mai riuscita ad arrivare puntuale, tarderebbe persino al suo funerale. Mentre l'aspetto mi torna in mente Anna, tornata a casa si è rifugiata al piano di sopra iniziando a sistemare – per non so quale ragione - la soffitta. Ci sarà stata un'ora abbondante la sopra, e la cosa è veramente strana considerando che la soffitta le fa da sempre paura. Finalmente in lontanaza vedo apparire la criniera d'orata di Faith seguita da un sorrisone.

<< auguri festeggiata!! >> dice abbracciandomi e stanpandomi un bacio sulla guancia. Sono quasi certa, che il suo rossetto rosso abbia lasciato il segno sulla mia faccia.

<< hai tardato di cinque minuti >> rispondo facendole vedere l'orologio del telefonino, sbuffando alza gli occhi al cielo

<< ufff... che pallosa,è questo il tuo ringraziamento?! Sono veramente offesa >> mettendosi una mano sul petto prova a fare la seria ma,non riuscendoci scoppiamo tutte e due a ridere

<< grazie per gli auguri>>

<< dovere di amica JJ>> dice strizzandomi l'occhio. Oltre a Sam e Charlie, anche Faith ha il vizio di chiamarmi JJ - che sta per Jamie Johnson - insieme a tutte le altre persone che mi conoscono. Anna e Frank sono gli unici a usare il mio nome .

<< visto che oggi è il tuo  compleanno, passeremo una giornata all'insegna del divertimento >>

<< cos'hai in mente ?>> chiedo preoccupata. Faith è capace di tutto, non mi stupirei se avesse organizzato uno strip tees

<< sorpresa... ma ora alzati pelandrona, la giornata è ancora lunga >>

Guardando l'ora mi accorgo che sono già le 8:00 di sera. Il tempo è davvero volato, fortunatamente non è ancora finita. Era da un po' che non mi divertivo così. Dopo essere andate in un bar, Faith mi ha portato al centro commerciale a fare shopping. Saremo state più di due ore li dentro, ma si sa che le ragazze amano comprare vestiti e accessori. Prima di uscire, Faith mi ha fatto prendere -anche se sarebbe meglio dire obbligato a prendere- un vestito,dicendomi che dovevo indossarlo per la serata. Ammetto che all'inizio non ne ero molto sicura, tropo corto e troppo attillato, per non parlare del colore blu elettrico, troppo appariscente per me, ma alla fine Faith mi ha convinta. In fondo non è reato essere sexy per una sera... giusto? Guardando Faith mi rendo conto che  quella più sobria tra le due sono io. Anche lei porta un vestito, molto più corto e molto più scollato del mio, ma nonostante ciò non risulta volgare. I tacchi che abbiamo preso insieme ai vestiti ci slanciano, rendendo me quasi femminile. Se Charlie e Sam mi vedessero vestita così ne riderebbero. Con un sospiro mi ritrovo davanti un locale, o meglio una discoteca, una fila di almeno venti persone occupa la mia visuale

<< io ti uccido !>> dico rivolgendo uno sguardo assassino a Faith, se c'è una cosa che non mi piace sono le discoteche, troppo rumore, troppi corpi che si strusciano, troppe risse da parte di gente ubriaca ma, cosa più importante, troppi palpeggiamenti indesiderati

<< rilassati JJ... >> risponde sistemandosi il vestito << bisogna festegiare no?! Cosa c'è meglio di una discoteca e  di tanta musica ?>>

<< guardare un film romantico sul divano con una vaschetta di gelato al cioccolato >> borbotto. Faith, a differnza mia è un animale da festa, adora ballare o andare ai party, io sono più per le  cose tranquille, come fare una passeggiata in riva al mare, o leggere un libro in un parco. Anche se siamo molto diverse riusciamo a comprenderci semplicemente con uno sguardo, ma cosa fondamentale ci siamo sempre l'una per l'altra, e non lo dico tanto per dire, non importa quanto siano noiose le nostre preoccupazioni, noi ci ascoltiamo.