Il peccato

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Sei il peccato a cui non voglio rinunciare,sei la carne che desidero penetrare.Sinuosa gatta profumata sciogli i capelli sul mio corpo affilando le tue unghie lunghe nella mia pelle..agiti il tuo corpo sul mio come se posseduta,mi cerchi,mi spogli,mi tocchi mi vuoi,mi desideri. ansimi nell attesa che io ti penetri ,bagnata come una spugna non puoi più resistere ,lecchi ,sempre più vogliosa,le dita che erano entrate nel "paradiso".La cintura scende ,il membro esce,e... sei mia! Sei il peccato a cui non voglio rinunciare, la mia droga di cui non posso fare a meno

Seducimi....ma,Fottendomi la mente!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora