~Capitolo 3~

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~They call you crybaby, crybaby,
But you don't fucking care.

Jennie's pov

Iniziò a salirmi il panico, mi volevano portare a Seoul. Ero spaventata e volevo scappare, pensavo mentre la mia lucidità mentale iniziò a farsi più debole e il mio corpo prese a tremare...

"Garda guarda chi si è svegliata..." Sentii dei passi avvicinarsi a me mentre le lacrime che stavo trattenendo iniziarono a uscire dai miei occhi.

"Ahh Cristo, fai silenzio! Non una crybaby..." Disse l'altro ragazzo che mi tolse la benda sorridendomi in un modo inquietante.

Aveva dei capelli biondi scompigliati, gli occhi orientali, delle lenti azzurre che coprivano il colore naturale marrone scuro quasi nero, tipici degli asiatici e delle labbra molto carnose e rosee.

Il sorriso maligno sul suo volto scomparve e venne sostituito da un viso pieno di compassione.
"Oh sh... non piangere, non fare così." Mi accarezzò la guancia asciugando le lacrime.

Ma quella compassione duro poco, qualche frazione di secondo prima che quel ghigno riapparve sul suo volto accompagnato da una fragorosa risata.
"Oh come mi piaci...sei perfetta." Disse guardando poi Yoongi alzando gli occhi al cielo.
"Yoongi è perfetta!" Urlò dando un pugno sulla spalla del grigio che fece una smorfia.

"Lo so, hai sempre avuto dei buoni gusti riguarda le ragazze ed è per questo che me la farai provare..." Appena Yoongi finì la frase il ragazzo diventò serio, dirigendosi verso di lui facendo ritirare la pistola fra le dita.

"Lei è il mio giocattolino." Sussurrò mentre Yoongi lo guardò con un sopracciglio alzato.
"chiaro?!" Urlò il biondo facendolo annuire deglutendo rumorosamente.

Tornò poi da me con uno sguardo dolce mentre accarezzava la mia coscia facendo scorrere le dita fredde sulla mia pelle sfiorandole causandomi dei brividi per poi togliere la benda che copriva la mia bocca.

"Allora ,Cucciola, da quando sei sveglia? hai sentito tutto?" Disse con un tono gentile, ma come prima venne poi sostituito da una voce potente e graffiante.
"Sei fortunata che io non abbia usato lo scotch, avrei potuto fare del male a queste labbra morbide e innocenti..."
Disse passandoci un pollice sopra mentre il ero immobilizzata, avevo troppa paura per fare qualsiasi cosa.

"Allora?! Cos'hai sentito?"

"H-ho sentito t-tutto..." Sussurrai piano facendo ridere il ragazzo che continuava ad accarezzare il mio corpo nel frattempo.

"Come immaginavo, beh meglio così, non dovrò spiegarti nulla. Se continuerai ad essere così brava non ti succederà nulla.."

"Chim, lasciala stare dai. È già abbastanza spaventata." Lo fermò Yoongi facendolo ridere.

"Spaventata... Spaventata?! Di cosa cazzo dovrebbe essere spaventata. Non le ho fatto nulla! Nulla ho detto! Se è spaventata ora non immagino quando mi toglierò i pantaloni..."
Yoongi si limitò a ridere sentendo il ragazzo mentre le mie lacrime e la mia paura aumentava sempre di più.

"Ora ci conviene andare, ho controllato i clienti e stanno tutti giocando e sono distratti, ubriachi, ci aspettano fuori." Yoongi prese una mascherina e un cappello che si mise in modo da coprirsi il volto e lo stesso fece il biondo che mi slegò dalla sedia per poi ammanettarmi e portarmi fuori, sul retro del casinò.

I miei occhi si illuminarono, dovevo provare a scappare, non sarei stata un minuto di più con questi due pazzi.

"Vuoi già scappare gattina? È solo l'inizio, suh..." Disse Yoongi divertito, probabilmente notando che mi stavi guardando intorno in disperata ricerca di una via di fuga.

"Tienila stretta Yoongi, non farmela scappare o saranno guai, per te." Il ragazzo biondo mi guardò, per poi farmi entrare in una macchina.
I due ragazzi fecero lo stesso, Yoongi si mise di fianco a me.
Al posto di guida c'era un'altra persona che indossava un passamontagna che non conoscevo, o meglio, così credevo...

Casinò - Jennie & JiminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora