PROLOGO

50 4 0
                                    

Se penso a tutti gli obiettivi che nella vita non ho raggiunto mi sento una fallita.

Mi chiamo Ava, ho 20 anni e sono un'appasionata di moda.

Ho inviato il mio curriculum al team dello stilista Damian Jones nella speranza che io venga presa a lavorare lì.

In passato ho lavorato nel settore della moda raggiungendo l'apice del successo con una sfilata di moda nella mia città New York ma, le cose, non sono andate come speravo.

Il mio capo ha deciso improvvisamente di dedicarsi all'insegnamento dello Yoga e io e miei colleghi siamo finiti tutti in mezzo alla strada.

La situazione è un po' ridicola ma se ci penso niente, ad oggi, può distrarmi dal diventare una stilista di un certo livello.

Sono le 8:30 del mattino e la sveglia mi rimbomba nelle orecchie. Non ho per niente voglia di alzarmi e quindi posticipo la sveglia di altri 10 minuti

Sento mia mamma urlare dall'altra stanza con mia sorella minore Samantha; è una peste quella ragazzina.

Non c'è un attimo di pace in questa casa e quindi sono costretta a buttarmi giù dal letto.

Oggi devo incontrare il mio migliore amico James perché non ci vediamo da un po'.

Mi lavo indosso una camicia bianca a mezze maniche, una gonna nera e prendo di fretta la mia borsa di Chanel

Per me la moda è la prima regola per vivere bene e diciamocelo, a volte, i miei amici non mi sopportano per questo.

Non ho molti amici ma ho una cerchia ristretta di persone vere e che mi vogliono bene per davvero...

Ho avuto molte esperienze brutte nella vita con le persone a partire dalle amicizie per finire con i ragazzi stronzi e maleducati ma di questo ne parleremo più in là.

Sono in ritardo. Come sempre! Il mio taxi non sta arrivando e io sono fuori casa già da 10 minuti. James mi ammazzerá.

Deve raccontarmi tutto quello che ha fatto quest'estate con il suo ragazzo in Italia e ripensandoci deve darmi ancora il pensierino che mi ha preso.

Sento il telefono vibrare nella borsa è James

"Ehy"

"Ehy Av sei in ritardo come al solito"

"si scusa, lo so" alzo gli occhi al cielo
"è solo che il taxi sta facendo tardi e non so ancora volare" lo sento ridacchiare al telefono

"si ma sbrigati ho troppo da raccontarti e siamo in stra ritardo. Dobbiamo andare a prendere Lavinia e poi andare al brunch"

Cavolo il brunch! Me ne ero dimenticata. Non ho preso nemmeno un pensiero per i genitori di James

"Il brunch!" esclamo

"te ne sei dimenticata, come sempre" ride

Si, devo dire che sono molto sbadata ma non posso farci niente

"okay è arrivato il mio taxi. Devo andare" chiudo il telefono

La mia giornata è iniziata malissimo spero non continui così.

CIAO LADIES VI È PIACUTO QUESTO PROLOGO? COMMENTATE E METTETE LIKE ❤️
BACI 🦄

DOVE I SOGNI DIVENTANO REALTÀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora