La grotta era buia e fredda, l'unico suono che potevo udire era quello dei miei passi contro il pavimento bagnato che riecheggiava contro le pareti. Camminavo piano con le braccia protese davanti al corpo per proteggermi da eventuali colonne formatesi senza alcuna logica all'interno della cava, più di una volta ero andata a sbattere contro una di esse. Vi starete chiedendo cosa ci facessi in posto simile, e vi giuro avrei tanto voluto saperlo anch'io. Non ricordavo niente, mi ero semplicemente svegliata lì con una torcia al mio fianco. Purtroppo quest'ultima era durata poco, giusto prima che scivolassi rompendo sia la torcia che il mio povero fondo schiena.
Mi fermai quando sentii la fredda e umida parete della grotta sfiorarmi la punta delle dita, questa volta era andata bene; non ripresi a camminare poiché mi resi conto che la mia passeggiata non programmata sarebbe stata inutile, non sapevo dov'ero e neanche come ci fossi arrivata, ma nonostante questo non avevo paura, ero invece invasa da un'immensa curiosità. Mentre riflettevo sul da farsi vidi una luce e udii due voci, una fastidiosamente stridula e l'altra più profonda, litigare silenziosamente.<<Stai forse scherzando? Perché se è così non è affatto divertente!>> Disse quello con la voce più profonda.
<<No! Ti dico che sono serissimo, ci siamo sbagliati.>> Rispose l'altro.
<<Tutto questo non sarebbe successo se tu avessi controllato bene le coordinate! Io te l'avevo detto, eccome se te lo avevo detto! Ma tu mi hai ascoltato? Certo che no!! E ora siamo in questo casino.>> Il suo compagno sembrava parecchio arrabbiato.
<<È colpa tua quanto mia! Se solo mi avessi avvertito del fatto che i tuoi uno sembrano dei sette ora non saremmo qui.>> Si difese la vocina irritante.
<<Non cercare di scaricare le tue colpe addosso a me, sarai tu a spiegarlo a sua Maestà!>>
<<E cosa facciamo con la ragazza?>> Parla di me?
<<La porteremo con noi alla reggia, sarà la regina a decidere cosa fare.>> Non vorranno mica uccidermi spero!? E poi di che cavolo stanno parlando?
Ero stroppo presa dai miei pensieri per accorgermi di quel dannato rilievo nella roccia proprio accanto al mio piede e, ovviamente, lo presi in pieno cadendo di faccia su una pozzanghera. Oltre a farmi notare ero anche riuscita ad umiliarmi, la solita situazione imbarazzante che non può mai mancare...
<<C'è qualcuno?>> Chiese la voce acuta.
<<Sarà la ragazza, imbecille.>> Disse l'altro.
La luce iniziò ad avvicinarsi fino a che non riuscii a distinguere due figure maschili con... delle.... c-corna!?!? Sì non avevo visto male quelle erano proprio corna, uno era di corporatura normale, e l'altro più robusto, ma entrambi avevano delle strane linee nere che, in modi differenti, percorrevano il loro corpo, e le corna rispettivamente di colore nero pece e blu.
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The End Of Our World
FantasyUna ragazza qualunque, svegliatasi in un mondo piuttosto bizzarro, verrà a conoscenza di un'antica profezia che narra la fine della terra e di tutti gli esseri umani. Grazie all'aiuto di uno strano ragazzo e di molti altri personaggi dovrà cambiare...