Capitolo 7.

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Cercai di pensare a tutt'altro,anche se ero tormentata dai ricordi... Così,accesi il computer fisso di famiglia e cercai di svagare un po' con la mente facendomi gli affari altrui su Facebook... Uno stato mi fece rimanere perplessa... Uno shock morale... Come un pugno allo stomaco...
Marco Moraldi:
Devi vedere il mio sorriso quando parlo di te. R. ❤️
Rimasi a bocca aperta per qualche minuto,quella "R" cosa indicava?
Poteva essere la R di Ross...
Ma come???... Pensai... Il cameriere più bello che incontrai nella mia vita come potesse essere attratto da una comune ragazza di paese??? Mi sembrava surreale... Non mi definivo bella,era l'unico aggettivo con cui non mi descrivevo,per me ero una semplice ragazza dagli occhioni verdi e dai lunghi capelli biondi,anche se... Le mie amiche mi definivano 'bellissima' ma io al massimo mi trovavo 'carina' o meglio,accettabile...
Iniziai a farmi film mentali,pensai a cosa volesse dire con quello stato... Pensai a dove volesse arrivare... Percepivo la sensazione che quello stato volesse significare qualcosa di importante che mi avrebbe stravolto la vita...
Il giorno successivo,come d'altronde tutti i giorni dovetti subire cinque noiosissime ore di scuola... In tutte e cinque le ore pensai all'affascinante cameriere dall'aria da ragazzo bastardo ma che si rivelò dolce e tenero... Ma nonostante il suo lato tenero avevo la sensazione che nascondeva qualcosa... In fondo sono sempre stata ambiziosa! Mi è sempre piaciuto capire le persone soltanto guardandole e dialogando con loro,mi è sempre piaciuto arrivare al sodo della situazione...
Suonò la campanella,per noi studenti era il suono della liberazione,il suono della libertà...
Come sempre con Sam ci fermammo al fast-food a sfamare le nostre voglie poco caloriche e,come sempre incontrai Marco...
Stavolta era diverso l'effetto che mi fece... Non era il solito effetto amichevole,sentivo che c'era qualcosa di più... Tremavo al solo pensiero di scambiare qualche parola con lui... Tremavo appena mi mostrava la sua perfetta dentatura bianca con un meraviglioso sorriso... Si avvicinò con dolcezza al mio tavolo,ero un po' imbarazzata... Forse per via dello stato di Facebook,forse per via della mia faccia sporca Di ketchup e maionese... Si avvicinò e senza parlare,senza muovere bocca,posò le sue labbra sulle mie e,ci lasciò un delicato ed innocente bacio... Diventai D'un tratto rossa,non ero mai stata così tanto in imbarazzo di fronte ad un ragazzo... Le mie piccole labbra si sposavano perfettamente con le sue dolci e carnose... Sentii un brivido accarezzarmi le costole e la colonna vertebrale... Sentii una voce dentro me stessa che diceva: "Fallo! Non tirarti indietro". Sentivo dentro di me che quel bacio era l'inizio di un qualcosa di magico,di spettacolare.. Ma anche di catastrofico... Quel bacio segnò l'inizio di una nuova me,stavolta più convinta,stavolta più sicura di se stessa... Quel bacio segnò l'inizio dei miei problemi e la fine da ragazza angelica,sempre timida ed innocente... Si era svegliata dal letargo l'altra parte di me,la parte misteriosa.la parte più donna,più femminile e più audace... Era quella la parte che mi piaceva di me stessa,ma che per quattordici anni ho tenuto nascosta...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 01, 2015 ⏰

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