capitolo 28

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Pov. Grace
Io: perchè non vedo i bagagli ?
P: aspetta un attimo, ecco vedi stanno arrivando
Vedo la nostra roba sul nastro, la prendiamo e ci dirigiamo verso il taxi.
T: dove siete diretti?
Io: via Schiavazzi 4
Paghiamo e scendiamo dall'auto.
P: ora?
Io: seguimi
Camminiamo per 5 minuti e arriviamo davanti a uno dei tanti palazzi delle case popolari di Sant'Elia.
Io: dobbiamo salire sul tetto
P: perché  dovrebbe essere qui?
Io: è il nostro quartiere, poi ti spiego meglio a casa. Ora andiamo
Saliamo sul tetto e lo vedo seduto vicino al bordo a godersi la vista.
Io: amore resta qui. So cosa fare.
P: stai attenta
Io: tranquillo. Vai sotto il palazzo arriviamo tra pochi minuti
Pay fa cenno di si con la resta e si incammina verso l'esterno dell'edificio.
Bene è il momento di andare da Scott e portarlo via da qui
Sono dietro di lui, mi ha sentito ma fa finta di nulla. Gli tocco la spalla...niente non si gira.
Mi siedo al suo fianco e poggio la testa nell'incavo del collo. Inizio a parlare...
Io: ci conosciamo da quando siamo bambini. Ci siamo sempre stati l'uno per l'altra. Ci siamo sempre sfogati e incoraggiati a vicenda. Sei l'unico con cui mi sia aperta, l'unico con cui abbia mai pianto. Se c'erano problemi a scuola mi difendeva sempre anche se eravamo piccoli. Finché non sei partito all'età di 13 anni in America con zia. All'inizio ti confesso che mi sono sentita persa senza di te. Poi abbiamo inziati a fare videochiamate o comunque a sentirci per telefono e tutti i problemi, anche se per tre ore, quando mi confidavo con te risultavano più leggeri. So che ora ti senti confuso perché non ti ho parlato di quello che stava accadendo in casa. So che ti senti tradito ma..
Gli prendi la faccia a me lo guardi negli occhi.
Io: ...io sono sempre la stessa. Non chiuderti in te stesso. Non voltarmi le spalle. Non torniamo indietro nel tempo. Non possiamo permettere che cio è stato  ci tormenti ancora
S: lo so, non dovevo trattarti male. Scusa se a volte ho scatti d'ira ma quando gli spettri del passato tornano non so come controllarmi e come controllarmi.
Ma non lascerò che ciò che successi ci divida...ancora
Io: torniamo a casa?
S: ok
Ci alziamo e andiamo verso la rampa di scale. Ci fermiamo all'ultimo piano perchè lo fermo. Ho bisogno di sapere che è successo con...lui.
Io: Scott che è successo?
S: sono andato a casa tua per provare a parlare tranquillamente. Abbiamo iniziato a litigare fino a quando non gli ho spaccato l'ennesima bottiglia vuota in testa perchè mi ha cercato mia madre
Io: secondo te è ...morto?
S:non lo so, quando me ne sono andato aveva perso i sensi
Annuisco e mi avvicini a Payton.
Pov. Payton
Mi sti preoccupando. Non vedo nè Grace nè Scott scendere. Mi sta salendo l'ansia.
Mi giro e vedo Grace ridere. D'istinto la abbraccio. Sposti lo guardi e abito che vicino a lei c'è anche Scott 
Io: ciao bro
S: ciao fra


Hey guys come state? Io bene. Sono super felice perché.....HO ORDINATO LA SUA FELPA. E bho niente. Sono stra felice.
Scusate se non ho aggiornato ma ci sono stato problemi con il telefono.
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento💕💕

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