Ogni volta che mi trovo a scrivere questo racconto è perché qualcuno o qualcosa mi ha ispirato a portarlo avanti, nonostante non sia mai soddisfatto di ciò che propongo. Utilizzerò questo spazio per ringraziare a mano a mano tutti coloro che hanno contribuito in un modo o nell'altro a quello che verrà fuori nel corso del tempo.
In primis credo sia necessario citare Michela Z. Ricordo ancora quando eravamo in chiamata e mi raccontò di questo progetto, anni fa, doveva svolgere per il percoso di studi: un racconto che doveva aver come titolo "La ragazza di cenere". Non so quale processo mentale scattò nel mio piccolo cranio, ma nel giro di una serata avevo in mente tutta una storia su questa fantomatica ragazza e fantasticai di scriverla.
Il secondo ringraziamento lo devo a Giusy S. Se c'è una persona che mi ha ispirato è lei. Impossibile descrivere a chi non è noi il legame che ho con quella che è stata negli ultimi anni e sempre sarà la mia partner in crime.
Il terzo va a Matteo C. Sono sempre stato figlio unico, finché non ho conosciuto te, quello che ormai considero in tutto e per tutto mio fratello.
Infine un grazie a Raffaella M. Non so quante volte avrei desiderato prendere e mollare e se lei non avesse insistito penso che tutto questo sarebbe rimasta una piccola idea repressa.
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La ragazza di cenere
RomanceQuanto tocchi il fondo non ti rimane altro se non risalire, ma a volte la vergogna ti assale, a volte le forze ti vengono a mancare, a volte il terrore di poter tornare nel baratro da cui sei appena uscito semplicemente ti paralizza. Questa è la sto...